Oltre alla Spagna, il Marocco ha annunciato di aver accettato l’aiuto di altri tre Paesi: Regno Unito, Qatar ed Emirati Arabi. Il ministero dell’Interno ha dichiarato in una nota di aver risposto favorevolmente “in questa fase” alle offerte dei quattro “di inviare squadre di ricerca e soccorso” per trovare eventuali sopravvissuti del terremoto di magnitudo 6.8 che nella notte tra venerdì e sabato ha colpito il Marocco, provocando oltre 2mila morti e altrettanti feriti. Lo riporta Al Jazeera. Sono state accettate solo quattro offerte di aiuto perché “la mancanza di coordinamento potrebbe essere controproducente“, spiega la nota.
La Spagna ha inviato un aereo con 56 soccorritori e quattro cani da ricerca in Marocco dopo aver ricevuto una richiesta formale di aiuto da Rabat. Lo fa sapere il ministero della Difesa spagnolo in un post su X. Un aereo militare A400 è decollato da una base nella città nord-orientale di Saragozza con la squadra diretta a Marrakech per “aiutare nella ricerca e nel salvataggio dei sopravvissuti al devastante terremoto subito nel nostro Paese vicino”, si legge nel post. I soccorritori appartengono all’Unità militare di emergenza spagnola, un corpo delle forze armate creato per intervenire rapidamente in situazioni di emergenza come incendi boschivi, inondazioni e terremoti.