Ucraina, il 4 settembre incontro Putin-Erdogan a Sochi

Ucraina, il 4 settembre incontro Putin-Erdogan a Sochi
FILE – Russian President Vladimir Putin, right, shakes hands with Turkey’s President Recep Tayyip Erdogan prior to their talks on the sidelines of the Shanghai Cooperation Organisation (SCO) summit in Samarkand, Uzbekistan, Friday, Sept. 16, 2022. By halting a landmark deal that allowed Ukrainian grain exports via the Black Sea, Putin has taken a risky gamble that could badly damage Moscow’s relations with many of its partners that have remained neutral or even supportive of the Kremlin amid the war in Ukraine. Russia has also played spoiler at the United Nations, vetoing a resolution on extending humanitarian aid deliveries via a key crossing point in northwestern Syria and backing Mali’s push to expel the U.N. peacekeepers. Putin’s decision to spike the deal could backfire against Russia’s own interests, straining Moscow’s relations with key partner Turkey and hurting its ties with African countries. (Alexandr Demyanchuk, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP, File)

Lo riferiscono i media turchi, si lavora per ripristinare l’accordo per il transito del grano ucraino sul Mar Nero

Dovrebbe svolgersi il 4 settembre a Sochi l’incontro tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e quello russo, Vladimir Putin. Lo riporta il quotidiano turco Hurriyet. Erdogan è da tempo impegnato per ripristinare l’accordo per il transito del grano ucraino sul Mar Nero dal quale la Russia è uscita lamentando la mancata attuazione della parte di suo interesse. Erdogan è uno dei leader dei Paesi Nato che vanta i maggiori contatti diretti con Putin. 

Cremlino conferma incontro

Il presidente russo, Vladimir Putin, avrà un colloquio con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, a Sochi il 4 settembre. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in conferenza stampa. Lo riporta la Tass. “I colloqui si terranno lunedì, si terranno a Sochi, a metà giornata”, ha detto Peskov, rispondendo a una domanda sull’argomento. Si tratta del primo incontro tra i due leader dall’uscita della Russia dall’accordo per il transito del grano sul Mar Nero. 

Kuleba: “Possibile corridoio via mare senza Russia”

“Vogliamo che sia ripristinata totalmente l’iniziativa del Mar Nero sul grano”, abbiamo “concordato” oggi sul “come estendere il corridoio via terra”, tuttavia noi “riteniamo anche che sia possibile un corridoio via mare” per trasportare il grano che “non coinvolga la Russia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba in un punto stampa congiunto con l’omologo spagnolo Jose’ Manuel Albares, a margine del Consiglio informale Esteri Ue. Possiamo raggiungere questo obiettivo “insieme” e far in modo cosi’ che “la sicurezza alimentare non dipenda dalla Russia”, ha aggiunto Kuleba.

Lavrov: “Al via lavori per rifornire gratis 6 Paesi africani”

La Russia ha iniziato a lavorare per rifornire gratuitamente di grano sei Paesi africani. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri, Serghey Lavrov. Lo riporta la Tass. “Si sta già organizzando il lavoro pratico per implementare le consegne gratuite di grano russo, come ha annunciato il presidente” Putin durante l’ultimo vertice Russia-Africa di San Pietroburgo “a sei Paesi africani maggiormente bisognosi”, ha spiegato Lavrov. A ciascuno degli Stati interessati dalle consegne, ha aggiunto, verranno fornite gratuitamente fino a 50mila tonnellate di grano. 

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