Libia, scontri tra milizie rivali a Tripoli: chiuso l’aeroporto

Libia, scontri tra milizie rivali a Tripoli: chiuso l’aeroporto
Smoke rises during clashes between rival militias in Tripoli, Libya, Tuesday, Aug. 15, 2023. According to local media, fighting broke out between the 444 brigade and the Special Deterrence Force late Monday evening. (AP Photo/Yousef Murad)

Residenti intrappolati nelle loro case, mentre i voli in arrivo sono stati dirottati verso Misurata. Tajani: “Seguiamo la situazione”

Scontri tra milizie rivali sono scoppiati nella capitale della Libia, Tripoli. I combattimenti sono iniziati tra la brigata 444 e la Forza speciale di dissuasione nella tarda serata di lunedì. Le tensioni si sono accese dopo che il capo della brigata 444 è stato presumibilmente trattenuto dall’altra forza in un aeroporto di Tripoli. “I residenti sono intrappolati nelle loro case e per loro è impossibile sfuggire alle violenze”, ha denunciato il ministero della Sanità libico. Il ministero della Salute ha esortato le parti in conflitto a permettere alle ambulanze e alle squadre di emergenza di entrare nelle aree colpite, principalmente nel sud della città, e a inviare sangue agli ospedali vicini. OPSGroup, un’organizzazione per l’industria dell’aviazione, ha dichiarato che un gran numero di aerei ha lasciato la capitale a causa degli scontri. I voli in arrivo sono stati dirottati verso la vicina città di Misurata

Tajani: “Seguiamo la situazione”

“Il Governo segue con attenzione la situazione a Tripoli”. Lo scrive in un tweet il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Ho parlato con la ministra degli Esteri Najla Elmangoush“, aggiunge Tajani, “la priorità italiana resta la stabilizzazione della Libia, senza violenza né interferenze, e avviare il percorso verso le elezioni democratiche”.

© Riproduzione Riservata