L’ambasciatore polacco a Minsk, Martin Wojciechowski, è stato convocato dal ministero bielorusso degli Esteri dopo le accuse, da parte di Varsavia, di violazione del proprio spazio aereo da parte di due elicotteri bielorussi lo scorso primo agosto. Lo riporta l’agenzia bielorussa Belta che sita il ministero degli Esteri di Minsk. “Il diplomatico è stato informato che le frettolose dichiarazioni rilasciate da funzionari polacchi in merito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di due elicotteri bielorussi il 1° agosto 2023 non sono state confermate a seguito di un controllo completo effettuato dalla parte bielorussa – spiega il dicastero – I dati di controllo oggettivo della traiettoria di volo degli elicotteri sono stati forniti per dimostrarlo”. Minsk ha quindi esortato Varsavia a non usare il caso come giustificazione per “un rafforzamento delle sue truppe” al confine.
Minsk ribadisce: “Nessuna violazione spazio aereo”
Minsk intanto ribadisce che i propri elicotteri non hanno mai violato lo spazio aereo polacco. “Il nostro ministero degli Esteri ha fornito all’ambasciatore polacco tutti i dettagli possibili basati sui dati di controllo oggettivo. Non c’è stato alcun ingresso nel territorio polacco, un fatto del genere non è mai avvenuto. Si tratta di ipotesi che non corrispondono alla realtà“, ha detto alla Tass il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso, Anatoly Glaz.
Polonia aumenta truppe al confine
La Polonia sta aumentando le truppe al confine con la Bielorussia per scoraggiare possibili provocazioni. Lo ha detto il ministro polacco della Difesa, Mariusz Blaszczak, durante un incontro con i militari. Lo riporta il portale ufficiale del governo polacco. “Le autorità polacche e il governo polacco fanno molto per garantire la sicurezza”, ha affermato, “ma le provocazioni dimostrano che è necessario rafforzare ancora di più la presenza militare per scoraggiare l’aggressore e impedire che le provocazioni abbiano successo”. In termini militari, ha spiegato, “sappiamo che la Bielorussia fa parte del ricostituito impero russo, quindi questi attacchi ibridi alla Polonia sono certamente coordinati dal Cremlino e il nostro compito è prevenire la destabilizzazione della Polonia”.