La Russia pronta a rientrare nell'accordo sul grano: "A patto che venga attuato pienamente"

Telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non aggiungendo dettagli sul contenuto della conversazione, secondo quanto riporta la Tass. Si tratta della prima telefonata tra i due leader in oltre cinque settimane. L’ultima volta che si erano sentiti era il 24 giugno. Durante questo periodo la Russia ha interrotto la sua partecipazione all’accordo per il transito del grano sul Mar Nero, che era stato mediato proprio dalla Turchia.

Grano, Cremlino: “Torneremo in accordo se pienamente attuato”

Mosca è pronta a rientrare nell’accordo sull’export di grano sul Mar Nero, a patto che venga attuato nella parte relativa alla Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in conferenza stampa. “La Russia e il presidente Vladimir Putin lo hanno già detto cento volte: siamo è pronti a tornare immediatamente nell’accordo stesso. Non solo ai negoziati, ma nell’accordo stesso. Ma deve essere attuato nella parte che riguarda la Federazione Russa, cosa che finora non è avvenuta”, ha affermato Peskov.

Erdogan a Putin: “Sospensione accordo sul grano non giova a nessuno”

 “La sospensione a lungo termine dell’accordo sui cereali del Mar Nero non giova a nessuno”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta l’agenzia Anadolu. Erdogan ha aggiunto che non si devono prendere iniziative che potrebbero far aumentare le tensioni nella guerra tra Russia e Ucraina.  

Accordo su visita Putin in Turchia

Un comunicato diffuso dalla presidenza turca ha fatto sapere che tra i due leader si sono accordati per una visita di Putin in Turchia. “Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha avuto mercoledì una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin. Durante la conversazione, i leader hanno raggiunto un accordo sulla visita di Putin in Turchia”, si legge nella nota, ottenuta da Ria Novosti. La data della visita non è però stata specificata nella dichiarazione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata