Secondo Mosca i missili sarebbero stati lanciati dall'esercito di Kiev, circa 20 le persone rimaste ferite
A 40 chilometri a est dal confine con l’Ucraina, vicino a un bar dal nome ‘Il Giardino di Chechov’. È qui nella città di Taganrog, nella regione di Rostov, che, secondo Mosca, l’Ucraina avrebbe lanciato due missili. Il primo, un missile da difesa S-300 convertito in versione d’attacco, è stato intercettato e distrutto. I detriti sono caduti sulla cittadina, ferendo circa 20 persone. Un secondo, diretto verso il distretto di Azov, sarebbe stato abbattuto. È “l’ennesima cinica azione terroristica del regime di Kiev contro la popolazione civile e le infrastrutture pacifiche”, ha accusato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
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