Manifestanti infuriati per il rogo di una copia del Corano a Stoccolma
Un gruppo di manifestanti – infuriati per la vicenda del rogo di una copia del Corano avvenuta a Stoccolma lo scorso 28 giugno – ha preso d’assalto l’ambasciata svedese a Baghdad, facendo irruzione nel complesso e accendendo un piccolo fuoco. I manifestanti hanno sventolato nella sede diplomatica bandiere e cartelli raffiguranti l’influente clerico sciita e leader politico iracheno Muqtada al-Sadr. Decine di uomini hanno scavalcato la recinzione del complesso, tentando di sfondare una porta d’ingresso e appiccando un piccolo incendio. Altri hanno poi recitato preghiere all’alba fuori dall’ambasciata. La polizia e altri funzionari della sicurezza si sono riuniti presso l’ambasciata ancora in fiamme. I vigili del fuoco hanno cercato di spegnere il rogo dalla scala di un camion dei pompieri. Al momento alcuni manifestanti si trovano ancora sul posto, con cartelli che mostrano il volto di al-Sadr, apparentemente lasciati soli dalla polizia.
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