A causa dell'incendio è stata chiusa l'autostrada Tavrida che collega Kerch e Sebastopoli. Kiev ha rivendicato l'attacco
Un incendio è scoppiato nel distretto di Kirovsky, nella Crimea orientale, causando la chiusura dell’autostrada Tavrida che collega Kerch, dove si trova il ponte di Crimea, e Sebastopoli. Lo fa sapere in un messaggio Telegram il capo della Repubblica della Crimea occupata Sergey Aksyonov, come riporta l’agenzia Tass. “In relazione al verificarsi di un incendio nella discarica del distretto di Kirov, l’autostrada Tavrida è bloccata“, ha scritto. Il consigliere del capo della Crimea Oleg Kryuchkov ha aggiunto che la strada a 4 corsie è chiusa dal chilometro 118 al chilometro 130.
Prevista evacuazione di 2000 persone per incendio in Crimea
Le autorità di occupazione russa hanno intenzione di evacuare più di duemila persone da quattro città vicine all’incendio divampato in Crimea. Lo ha annunciato il capo della Crimea occupata Sergei Aksyonov nel suo canale Telegram, come riporta l’agenzia Tass. Nel frattempo è stato istituito un quartier generale operativo per rispondere all’emergenza, diretto da Aksenov. Secondo le prime informazioni, riportate dai media russi, l’incendio potrebbe essere divampato in una discarica.
Colpita base militare, esploso deposito munizioni
L’incendio divampato nel distretto di Kirovsky, nella Crimea orientale, è stato causato da un attacco in un campo di addestramento di Starokrymsky, in cui è esploso un deposito di munizioni. Lo riferisce il canale Telegram di Crimea Wind, come riporta Ukrinform che nota come le esplosioni continuino e si sentano anche nella zona di Feodosia. I residenti locali riferiscono di forti cannonate. L’autostrada Tavrida è stata bloccata e circa 2000 residenti nell’area saranno evacuati.
Kiev rivendica attacco a base militare in Crimea
“Un’operazione di successo è stata condotta nella Crimea occupata“. È quanto afferma in un messaggio su Telegram capo dell’intelligence della Difesa ucraina Kyrylo Budanov. “Il nemico sta nascondendo l’entità dei danni e il numero di perdite in termini di uomini”, si legge nel messaggio, “siamo grati ai patrioti ucraini in Crimea per averci fornito ulteriori informazioni dettagliate e un video del lavoro delle Forze Armate”.
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