Incendio sul tetto di un edificio provocato dai detriti caduti, l'esercito ucraino ha abbattuto tutti i droni russi

Un incendio sul tetto di un edificio a più piani nel distretto di Dnipro a Kiev, provocato dalla caduta dei detriti, è esploso in seguito all’attacco russo di questa notte. Lo ha riferito il sindaco della città Vitaly Klitschko. L’incendio, ha spiegato, è scoppiato sul tetto di un edificio di 9 piani in uno dei complessi residenziali. Secondo Klitschko, finora non sono pervenute informazioni su possibili vittime. 

Distrutti tutti i droni lanciati sulla capitale 

L’esercito ucraino, la scorsa notte, si è difeso da un massiccio attacco di droni perpetrato dalla Russia. “Tutti i bersagli aerei rilevati sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi della nostra difesa aerea. I colpi su Kiev sono stati evitati”, ha scritto il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhiy Popko su Telegram, stando a quanto riporta Ukrinform. Secondo le sue informazioni, i frammenti caduti hanno incendiato un edificio residenziale nel distretto di Dniprovskyi: il rogo è stato spento e non sono state segnalate vittime.

Segnalate due esplosioni a Mariupol

Segnalate almeno due esplosioni nella città di Mariupol, occupata dai russi. Lo riportano i video sui social media e i resoconti dei residenti, come riporta la Cnn. Né l’amministrazione locale nominata dalla Russia né la parte Ucraina hanno commentato le esplosioni, e non è chiaro cosa le abbia provocate. Mariupol, diventata importante punto di sosta per le forze russe nell’Ucraina meridionale e punto di transito dei convogli militari russi, non viene colpita dalla fine di febbraio.

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