Salgono a 21 i morti mentre sono 48 i feriti. Zelensky: "Non perdoneremo mai i colpevoli"
E’ salito a 21 il numero di persone morte negli attacchi russi lanciati oggi sulla regine ucraina di Kherson. Mentre 48 persone sono rimaste ferite. Lo afferma su Telegram il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak. “Continuano gli attacchi russi a Kherson. Stanno colpendo i civili”, si legge nel messaggio a cui Yermak accompagna le foto di alcune persone ferite.
Colpiti stazione ferroviaria e supermercato
Volodymyr Zelensky denuncia la situazione su Twitter: “Una stazione ferroviaria e un incrocio, una casa, un negozio di ferramenta, un supermercato, una stazione di servizio: sapete cosa unisce questi luoghi? La scia di sangue che la Russia lascia con le sue granate, uccidendo i civili a Kherson e nella regione di Kherson”, scrive il presidente ucraino. “Ad oggi, 21 persone sono state uccise! 48 i feriti! Tutti civili! In un giorno incompleto! In una regione! Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime”, si legge nel messaggio. “Non perdoneremo mai i colpevoli. Sconfiggeremo la Russia stato malvagio e chiederemo conto a tutti i responsabili!”.
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