Quasi duecento soldati peruviani sono arrivati venerdì nella regione di Tacna, al confine con il Cile, in seguito a un ordine della presidente Dina Boluarte, per aiutare i controlli sull’immigrazione. Jorge Chavez, ministro della Difesa del Perù, ha dichiarato che gli agenti devono impedire ai migranti di entrare “attraverso zone non idonee”. I migranti, per lo più venezuelani, stanno cercando di attraversare il Perù per proseguire verso il loro Paese d’origine, ma il Perù non permette loro di entrare perché non hanno i documenti. I funzionari di Arica, la città cilena settentrionale che confina con il Perù e dista circa 2.000 chilometri dalla capitale Santiago, hanno dichiarato giovedì l’emergenza migranti. Manuel Monsalve, sottosegretario cileno agli Interni, ha dichiarato che i funzionari di entrambi i Paesi stanno cercando di “controllare la crisi” e di creare un “corridoio umanitario”.