L'auto su cui viaggiava Corrado Zunino con il fixer è stata colpita, è in ospedale. Il ministro Tajani: "Sta bene", ucciso il collaboratore

L’inviato di Repubblica Corrado Zunino è stato ferito oggi alle porte di Kherson, regione ucraina annessa dalla Russia, dopo che l’auto su cui viaggiava con il suo fixer è stata colpita. Zunino è stato assistito e ricoverato all’ospedale civile di Kherson per una ferita alla spalla. Lo riporta Repubblica sul proprio sito, riferendo che non si hanno notizie al momento sulla sorte del suo collaboratore.

“Corrado Zunino, giornalista di Repubblica, rimasto ferito a una spalla durante l’attacco di un drone a Kherson, sta bene ed è seguito dalla nostra ambasciata a Kiev. Sono insieme al ministro Kuleba che ha assicurato la piena collaborazione delle autorità ucraine. Ho informato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed espresso solidarietà e sostegno al direttore Molinari. Seguiamo eventuali sviluppi”. Lo scrive su Twitter il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha confermato, durante un’intervista a SkyTg24 che il collaboratore che si trovava con l’inviato di Repubblica Corrado Zunino è morto a causa dei colpi sparati dall’esercito russo. “Ai russi non interessa se sei russo, italiano o ucraino, loro semplicemente sparano”, ha detto Kuleba. Zunino è invece rimasto ferito a una spalla. 

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