In Francia non si placa la tensione e proseguono le proteste contro la riforma delle pensioni. Il portavoce del governo francese, Olivier Veran, oggi ha fatto sapere che l’esecutivo ha respinto la richiesta dei sindacati di far intervenire dei mediatori per negoziare un compromesso. “Possiamo parlarci direttamente. Il presidente della Repubblica si è detto pronto a incontrare i sindacati non appena il consiglio costituzionale si pronuncerà sulla conformità del testo di legge”, ha detto Veran. Nel frattempo proseguono le manifestazioni in tutto il Paese. La stazione dei treni Gare de Lyon di Parigi è stata bloccata anche oggi. Per ragioni di sicurezza il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha dispiegato 13mila poliziotti, quasi la metà concentrati nella Capitale francese.
