La Corea del Nord ha testato un nuovo drone sottomarino con capacità di attacco nucleare, sotto la guida del leader Kim Jong-un. Lo riferisce l’agenzia statale Kcna. Le esercitazioni si sono svolte da martedì a giovedì, “al fine di allertare il nemico su un’effettiva crisi nucleare e verificare l’affidabilità della forza nucleare per l’autodifesa”. Il drone, spiega l’aganzia, è stato impiegato al largo della costa della contea di Riwon, nella provincia di South Hamgyong, e ha raggiunto il punto bersaglio nelle acque al largo della baia di Hongwon, impostato come un finto porto nemico con la sua testata di prova che è esplosa sott’acqua giovedì.
Pyeongchang ha affermato di aver testato un drone sottomarino a livello nucleare progettato per generare un gigantesco “tsunami radioattivo” che avrebbe la capacità di distruggere gruppi d’attacco navali e porti. L’agenzia di stampa coreana Kcna ha affermato che la nuova arma, che può essere schierata dalla costa o rimorchiata da navi di superficie, è costruita per “infiltrarsi furtivamente in acque operative e provocare uno tsunami radioattivo in super-scala attraverso un’esplosione sottomarina per distruggere i gruppi navali e i principali porti operativi del nemico”.
Il drone si chiama ‘Haeil’, una parola coreana che significa maremoto o tsunami. Il giornale ufficiale Rodong Sinmun ha pubblicato foto del leader nord coreano Kim Jong Un supervisiona il test sorridente, accanto a un grande oggetto a forma di siluro in una struttura interna non specificata. L’agenzia Kcna ha dichiarato che il drone è stato dispiegato martedì al largo della costa orientale del Nord, ha viaggiato sott’acqua per quasi 60 ore e ha fatto esplodere una testata di prova contro un obiettivo che rappresentava a un porto nemico.