Colpiti edifici residenziali, Zelensky in visita a Bakhmut. Mosca avverte Usa a non seguire via dell’escalation. Droni russi attaccano regione Kiev, 4 morti

La guerra in Ucraina è giunta al 392esimo giorno. La Gran Bretagna intende fornire all’Ucraina anche munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale contenenti uranio impoverito. La rivelazione è stata fatta dalla baronessa Annabel Goldie, viceministro della Difesa nel governo Tory di Rishi Sunak. Immediata la replica di Mosca. Vladimir Putin, al termine del colloquio con Xi Jinping, ha detto che la Russia reagirà, mentre il ministro degli Esteri Lavrov minaccia la Gran Bretagna sostenendo che, se dovesse fornire munizioni all’uranio impoverito, “finirà male per Londra”. 

I russi bombardano Zaporizhzhia. Edifici residenziali, così come l’isola di Khortytsia, sono sotto il fuoco nemico”. Lo scrive su telegram Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Zaporizhzhia. In questo momento, un missile russo ha colpito un edificio a più piani. La Russia colpisce la città con ferocia bestiale. Le aree residenziali in cui vivono persone comuni e bambini vengono colpite. I terroristi cercano di distruggere le nostre città, la nostra gente”. Lo denuncia su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Il mondo ha bisogno di maggiore unità e determinazione per sconfiggere il terrore russo più velocemente e proteggere vite umane”, aggiunge. 

Due missili russi hanno colpito altrettanti edifici residenziali a Zaporizhzhia. Il primo bilancio è di una vittima e 25 feriti. Tre persone sono in condizioni gravi, diciannove in condizioni moderate e tre in condizioni lievi, fra cui due bambini. E’ il bilancio stilato dal sindaco ad interim della città Anatoli Kurtiev riportato dal Kiev Independent. “È stato commesso un altro crimine di guerra”, le sue parole

Nella regione di Kiev, a seguito di un attacco notturno tramite droni, quattro persone sono morte e sette sono rimaste ferite. Lo riporta Ukrinform citando l’amministrazione militare regionale locale. Ad essere colpiti una scuola superiore e due dormitori nella città di Rzhyshchiv, a sud della capitale ucraina. Oltre ai tre morti accertati è stato estratto dalle macerie il cadavere di un uomo di 40 anni, ha detto il capo della polizia regionale, Andrii Nebytov. Più di 20 persone sono ricoverate in ospedale. 

Zelensky visita il fronte vicino a Bakhmut

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha fatto visita ai soldati ucraini che stanno combattendo nell’area di Bakhmut. “Regione di Donetsk. Le posizioni di prima linea dell’esercito ucraino nel settore di Bakhmut. Sono onorato di essere qui oggi per premiare i nostri eroi. Per stringere loro la mano e ringraziarli per aver protetto la sovranità del nostro Paese”. Èquanto scrive Zelensky sul proprio canale Telegram, su cui pubblica anche un video del suo incontro con i soldati. 

Kiev: “Bakhmut è in piedi, forze difesa tengono città” 

“Bakhmut è in piedi. Le forze di difesa tengono la città”. Lo ha scritto su twitter Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale di Kiev che oggi si è recato al fronte insieme a Volodymyr Zelensky. “È un grande onore per me essere qui, accanto ai nostri eroi”. 

Aiea: “Sicurezza centrale Zaporizhzhia rimane precaria”

“La sicurezza nucleare alla centrale di Zaporizhzhia rimane in uno stato precario. Chiedo ancora una volta un impegno da tutte le parti per garantire la sicurezza nucleare e la protezione della centrale”. Lo ha detto in una nota il Direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi. L’Agenzia ha anche reso noto che questa settimana verrà completata la prevista rotazione del personale presso gli altri quattro impianti nucleari ucraini, le centrali nucleari di Khmelnitsky, Rivne e dell’Ucraina meridionale, nonché il sito di Chernobyl. Quanto a Zaporizhzhia invece “i ridotti livelli di personale, combinati con lo stress psicologico dovuto al conflitto militare in corso, stanno avendo un impatto sulla sicurezza nucleare e sulla protezione dell’impianto”.

Colpiti a Odessa due magazzini di armi di Kiev

L’esercito russo ha colpito due magazzini che contenevano armi e attrezzature militari delle forze armate ucraine nell’aeroporto di Shkolny vicino a Odessa. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, il tenente Igor Konashenkov. Lo riporta l’agenzia Tass. 

Un morto dopo bombardamento Kiev in regione russa Belgorod 

“Il guardiano di un’impresa agricola è morto dopo il bombardamento ucraino del villaggio di Borisovka nella regione russa di Belgorod”. Lo ha detto il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov. Lo riporta Ria Novosti.

Lukashenko: “Risposta russa a proiettili uranio impoverito sarà terribile” 

La risposta della Russia all’eventuale uso di munizioni all’uranio impoverito “sarà terribile, una lezione per l’intero pianeta”. Lo ha detto il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. Lo riporta Ria Novosti. 

In risposta alla fornitura di proiettili all’uranio impoverito da parte del Regno Unito all’Ucraina, la Russia potrebbe consegnare alla Bielorussia “munizioni con uranio vero”. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Lo riporta Ria Novosti. “Se l’Occidente è così pazzo, darà impulso a questo processo”, ha aggiunto il leader bielorusso. 

Cremlino: “Da Occidente reazione ostile a visita Xi” 

La Russia, per bocca del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, accusa l’Occidente di una “reazione profondamente ostile” alla visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

Filorussi Donetsk, forze Mosca hanno bloccato Bakhmut

L’esercito russo ha praticamente bloccato Bakhmut. Lo ha affermato Jan Gagin, consigliere del capo ad interim dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti. Le truppe russe avrebbero preso il controllo del fuoco di tutte le strade asfaltate mentre il fango starebbe sta complicando seriamente la consegna di munizioni e il rifornimento per le forze armate dell’Ucraina.

Mosca: “Se estradato da Italia, Artem Uss in scambio prigionieri con Usa”

Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov non ha escluso la possibilità di includere l’imprenditore Artem Uss, figlio del governatore della regione di Krasnoyarsk Alexander Uss, detenuto in Italia su mandato internazionale, nelle liste degli scambi di prigionieri tra Mosca e Washington in caso di sua estradizione negli Stati Uniti. Lo riporta la Tass. “Non so quale sarà il destino del signor Uss. Spero che tornerà a casa in un modo o nell’altro – ha detto – abbiamo sempre combattuto e continueremo a combattere per ogni cittadino della Federazione Russa, fornendo assistenza consolare, proteggendo i suoi interessi con tutti i mezzi disponibili. Questo, ovviamente, vale per il signor Uss”. 

Zelensky: “Raid nella notte con droni assasini iraniani” 

“Oltre 20 droni assassini iraniani, oltre a missili, e questo è solo l’ultima notte di terrore russo contro l’Ucraina. Ogni volta che qualcuno cerca di sentire la parola ‘pace’ a Mosca viene dato l’ordine di questi raid criminali”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Papa: “Non dimentichiamo martoriata terra che soffre” 

“Sabato si celebra la Solennità dell’Annunciazione del Signore, il pensiero va al 25 marzo dello scorso anno quando in unione con tutti i vescovi del mondo si sono consacrate la Chiesa e l’umanità e in particolare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Non stanchiamoci di affidare la causa della pace alla Regina della pace. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina che soffre tanto”. Così Papa Francesco nella consueta udienza del mercoledì. 

Intelligence Gb, offensiva russa a Bakhmut potrebbe perdere slancio

Secondo l’intelligence britannica l’avanzata delle forze russe vicino a Bakhmut “sta iniziando a indebolirsi”, sebbene la situazione per i difensori della città “rimane difficile”. Gli 007 di Londra rilevano che nei giorni scorsi le forze ucraine hanno lanciato un contrattacco locale a ovest di Bakhmut per ridurre la pressione nemica sull’autostrada H-32, importante per i rifornimenti. “Esiste una possibilità realistica che l’avanzata russa nella città stia iniziando a perdere lo slancio limitato che ha avuto finora – in parte perché alcune unità russe vengono trasferite in altri settori del fronte”, viene osservato. 

Attacco hacker in Crimea, in radio messaggi possibile evacuaziome

Attacco hacker in Crimea nei confronti di diverse stazioni radio dove sono messi in onda messaggi relativi ad allarmi aerei ed una possibile evacuazione della penisola. Lo riporta Ria Novosti citando Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore locale per la politica dell’informazione. “I flussi di diverse stazioni radio sono stati interrotti in Crimea. I trasmettitori vengono spenti e le cause dell’hacking vengono eliminate. Tutti i messaggi sono falsi”, ha scritto nel suo canale Telegram. 

Mosca, esortiamo Usa a non seguire via dell’escalation 

“Esortiamo vivamente la parte americana a non seguire la via dell’escalation”. Lo ha detto Sergey Ryabkov, viceministro degli Esteri della Federazione Russa. Lo riporta la Tass. Secondo Ryabkov “Washington riafferma il suo status di parte coinvolta nel conflitto per l’Ucraina” in quanto gli Stati Uniti “stanno prendendo in considerazione sistemi sempre più letali per rifornire Kiev”. 

Mosca, proiettili con uranio impoverito porteranno a tragedia globale 

La fornitura di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, “se il Regno Unito deciderà di farlo”, porterà a una “tragedia globale che colpirà principalmente l’Europa”. Lo ha detto il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin. Lo riporta la Tass. Il politico russo ha ricordato come Washington abbia usato “proiettili simili in Jugoslavia e Iraq, che hanno portato alla contaminazione dell’area, nonché a un forte aumento del cancro tra le persone”. Secondo Volodin “è necessario capire che il passo successivo alla fornitura di munizioni con uranio impoverito potrebbe essere l’uso di una bomba sporca da parte del regime di Kiev. O l’uso di armi nucleari tattiche”. La conclusione di Volodin è che “Washington e i suoi satelliti” stiano “facendo di tutto perché la ‘guerra all’ultimo ucraino’ diventi una ‘guerra all’ultimo europeo'”. 

Kiev, abbattuti nella notte 16 droni russi

Le forze armate ucraine hanno reso noto di aver abbattuto nella notte 16 droni Shahed sui 21 utilizzati dalle forze armate russe in un raid. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Mosca, respinto attacco droni navali Kiev a porto Sebastopoli 

La flotta russa del Mar Nero ha annunciato di aver respinto un attacco da parte di droni navali ucraini a Sebastopoli in Crimea. Lo riporta la Tass citando il governatore della città, Mikhail Razvozhaev. “Sono stati distrutti tre oggetti che hanno cercato di penetrare nella baia – ha spiegato – i nostri marinai hanno sparato contro di loro con armi leggere. Non ci sono feriti”. 

Zelensky: “Colloqui produttivi con premier Giappone”

“I nostri colloqui con il premier giapponese Kishida”, in visita in Ucraina, “sono stati piuttosto produttivi”, “abbiamo discusso di questioni di sicurezza, politiche, sanzioni, economiche e umanitarie”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. “C’è la volontà del Giappone di unirsi alla nostra ricostruzione, di essere un leader in questi processi economici e infrastrutturali”, ha spiegato. “Ma oggi ho anche sentito una disponibilità molto concreta del Giappone a lavorare insieme a noi per mobilitare ancora più attivamente il mondo per l’ordine internazionale, per proteggersi dall’aggressione, per proteggersi dal terrore russo”, ha aggiunto. 

Fmi raggiunge accordo su programma aiuti da 15,6 mld dollari 

Le autorità ucraine e lo staff del Fondo Monetario Internazionale hanno raggiunto un accordo a livello di staff su una serie di politiche macroeconomiche e finanziarie che saranno sostenute da un nuovo accordo di Extended Fund Facility (EFF) della durata di 48 mesi, per un totale di circa 15,6 miliardi di dollari. Lo riferisce il Fmi in una nota. L’Eff ha l’obiettivo di aiutare le autorità ucraine a mettere in atto politiche che sostengano la stabilità fiscale, esterna, dei prezzi e finanziaria e supportino la graduale ripresa economica in corso, promuovendo al contempo la crescita a lungo termine nel contesto della ricostruzione postbellica e del percorso di adesione dell’Ucraina all’UE. L’accordo, a livello di staff, riflette il continuo impegno del FMI a sostenere l’Ucraina e dovrebbe contribuire a mobilitare finanziamenti agevolati su larga scala da parte dei donatori e dei partner internazionali dell’Ucraina.

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