Centinaia di persone in corteo a Rosario per ricordare Maximo Jerez morto durante una sparatoria tra narcos

Centinaia di persone sono scese in strada a Rosario per ricordare Máximo Jerez, un bambino di 11 anni ucciso domenica scorsa quando un uomo armato ha iniziato a sparare durante una festa di compleanno. Nella sparatoria altri tre bambini, tra cui un bambino di 2 anni, sono rimasti feriti. Alla manifestazione presenti anche i genitori del piccolo che hanno urlato tutta la propria disperazione e la rabbia nel sentirsi abbandonati dallo Stato. “Non c’è nessuno qui, né la polizia né nessun altro, siamo super indifesi”, ha detto la madre del bimbo ucciso. “Aiutateci, non vogliamo un altro Máximo”, ha continuato la donna. Lunedì, poche ore dopo la sepoltura del bambino decine di persone hanno preso d’assalto la casa del presunto assassino poi arrestato dalla polizia.

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