A essere presi di mira sarebbero i miliziani sostenuti dall'Iran. Nessun gruppo, però, ha rivendicato la responsabilità

Dopo la strage provocata dal terremoto del 6 febbraio scorso, in Siria le disgrazie non sembrano avere una fine. Nella parte orientale del Paese almeno tre persone sono morte a causa di un’esplosione. Quest’ultima sarebbe stata causata da un attacco di un drone che ha preso di mira i miliziani sostenuti dall’Iran. Ancora nessun gruppo, però, ha rivendicato la responsabilità. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede in Gran Bretagna, ha invece dichiarato che quattro persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite. La preoccupazione per la situazione nel Paese è grande. La guerra civile, infatti, dura da 12 anni e ha ucciso almeno 300mila persone.

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