Il primo ministro parla dopo che la moglie è stata assediata da manifestanti mentre si trovava in un salone di parrucchieri a Tel Aviv
“Minacciare di assediare mia moglie in un salone di parrucchiere a Tel Aviv non è un’espressione di protezione dei diritti individuali, è calpestare i diritti individuali. Paragonarmi a Hitler o a Ceaușescu, che è stato giustiziato, non è una critica legittima. E’ una chiara istigazione all’omicidio, è marcare un bersaglio”, ha detto Netanyahu. “Il gruppo estremo e pericoloso che sta guidando questi atti vuole provocare una crisi costituzionale”, ha aggiunto.
Sara Netanyahu, moglie del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, è stata assediata da manifestanti mentre si trovava in un salone di parrucchieri a Tel Aviv. In questa città, come in molte altre nel Paese, proseguono da giorni le proteste contro la riforma della giustizia. Legge che introdurrebbe la pena di morte per i terroristi che uccidono gli israeliani.
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