Non è chiaro, al momento, come abbia potuto ottenere l'incarico a Larissa. Ancora scontri nelle manifestazioni di solidarietà per le vittime

Il capostazione di 59 anni arrestato nell’ambito del gravissimo incidente ferroviario in Grecia era stato assunto all’inizio di quest’anno nonostante avesse superato i previsti limiti di età previsti dal bando. Lo riporta il sito di Kathimerini, spiegando che il bando per l’assunzione dei capistazione è stato pubblicato lo scorso novembre e, tra i requisiti, prevedeva un limite di età di 42 anni per i candidati.

Assunto dopo un corso di sei mesi

In precedenza, scrive sempre Kathimerini, l’uomo aveva lavorato per l’Ose, l’organizzazione delle ferrovie elleniche, in qualità di magazziniere, prima di essere trasferito ad un altro ente pubblico. Non è chiaro, al momento, come abbia potuto ottenere l’incarico di capostazione a Larissa, per il quale ha seguito un corso di formazione di sei mesi. 

Secondo quanto dichiarato dall’avvocato dell’uomo, il 59enne “si è assunto la sua parte di responsabilità della tragedia“.  “A livello umano, è devastato. Riflette su ciò che è accaduto e non può sopportare il peso della responsabilità”, ha aggiunto il legale. Allo stesso tempo, secondo l’avvocato, “quel che conta è cercare non l’albero, ma la foresta della colpa. E qui c’è una foresta di responsabilità”.

Scontri a manifestazione per le vittime dell’incidente

Proseguono intanto le proteste in numerose città della Grecia: in migliaia in piazza a chiedere giustizia per le vittime del disastro ferroviario. L’incidente ha suscitato critiche diffuse sulla gestione della rete ferroviaria da parte del governo greco. Scontri anche in piazza Syntagma ad Atene dove sono intervenute le forze dell’ordine per disperdere la folla. Lo riportano i media locali.

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