Sono oltre 36mila le vittime del violento sisma, si continua a scavare tra le macerie
Sono oltre 36mila i morti nel terremoto che ormai una settimana fa ha colpito la Turchia e la Siria. Lo riferisce la Cnn. Il bilancio in Turchia ha superato i 35mila morti, secondo i dati forniti dal presidente Recep Tayyip Erdogan. In Siria i morti sono 4.574, di cui più di 3.160 sono stati registrati nelle aree nord-occidentali, considerate ribelli, e 1.414 nelle aree sotto il controllo del governo di Assad. Lo riporta l’agenzia di stampa statale Sana.
Due fratelli sono stati estratti vivi dalle macerie nella provincia di Kahramanmaras, a sud della Turchia, dopo 198 dal terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu.
Erdogan: in Turchia oltre 35mila morti
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che in Turchia sono saliti a 35.418 i morti per il devastante terremoto della scorsa settimana.
I nuovi dati rendono il terremoto di lunedì scorso il peggior disastro avvenuto in Turchia negli ultimi 100 anni: il devastante terremoto di Erzincan del 1939 provocò la morte di circa 33mila persone. Erdogan ha aggiunto che a seguito delle scosse del 6 febbraio, che hanno interessato la zona di Kahramanmaras, sono 105.505 i feriti. Erdogan ha parlato ad Ankara dopo una riunione di gabinetto di 5 ore tenutasi presso la sede dell’agenzia per i disastri Afad.
Primi aiuti internazionali in zone ribelli Siria
I primi camion di aiuti, intanto, sono entrati nel nord-ovest della Siria attraverso il valico Bab al-Salam dalla Turchia. Lo riferisce ad Al Jazeera un portavoce dell’Ufficio dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari, precisando che si tratta di 10 camion dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). La testata sottolinea che è la prima volta che un convoglio delle Nazioni Unite ha utilizzato il valico per consegnare aiuti dalla sua chiusura nel 2020 e aggiunge che un undicesimo camion dovrebbe attraversare il valico a breve. Altri 26 camion hanno attraversato il valico di frontiera di Bab al-Hawa, finora l’unico punto di ingresso per gli aiuti umanitari delle Nazioni Unite per raggiungere direttamente le popolazioni della Siria nord-occidentale controllata dall’opposizione.
Erdogan: “Oltre 8mila persone estratte vive dalle macerie”
Le squadre di ricerca e di soccorso in Turchia hanno estratto vive oltre 8mila persone dalle macerie del terremoto che lunedì scorso ha colpito la Turchia e la Siria. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta l’agenzia Anadolu.
Erdogan: “Oltre 81mila feriti gravi dimessi dagli ospedali”
Oltre 81mila persone che sono rimaste ferite in modo grave nel terremoto che lunedì scorso ha colpito la Turchia e la Siria, sono state dimesse dagli ospedali turchi. Lo afferma il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta l’agenzia Anadolu.
Morti in Turchia salgono a quasi 32mila
Sale a 31.974 il bilancio dei morti in Turchia nel terremoto che lunedì scorso ha colpito il Paese. Lo afferma l’agenzia turca per i disastri, come riporta Anadolu. Il bilancio complessivo dei morti, contando anche i 4.574 registrati in Siria, sale così a 36.548.
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