L'abitazione sarà demolita. Nell'attacco sono morte sette persone e tre sono rimaste ferite

La polizia israeliana ha messo i sigilli alla casa, a Gerusalemme est, dove viveva l’attentatore palestinese di 21 anni che ha ucciso sette persone e ne ha ferite altre tre fuori da una sinagoga il 27 gennaio. Stesso provvedimento è stata attuato per l’abitazione del ragazzo di 13 anni che ha ferito due uomini israeliani a Gerusalemme est. “Abbiamo messo i sigilli alla casa del terrorista che ha effettuato l’orrendo attacco a Gerusalemme, e la sua casa sarà demolita“, ha detto il premier Benjamin Netanyahu.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata