Secondo le prime informazioni, riportate dal Kiyv Independent, non ci sono stati danni o vittime

Allarme antiaereo in gran parte dell’Ucraina, compresa Kiev. Lo riporta il Kyiv Independent. Arriva così la rappresaglia russa, dopo le notizie dell’invio di tank da tutto il mondo a Kiev. Il governatore dell’Oblast di Odessa, Maksym Marchenko, ha riferito il 26 gennaio che la Russia si prepara a lanciare un massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina utilizzando aerei e navi.

Poco prima la difesa antiaerea ucraina ha abbattuto 15 droni su Kiev. L’Amministrazione militare della città di Kiev ha riferito che circa 15 droni Shahed di fabbricazione iraniana sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina sopra la città nella notte. Secondo le prime informazioni, riportate dal Kiyv Independent, non ci sono stati danni o vittime.

Andriy Yermak, capo dell’ufficio di presidenza ucraino, ha riferito che ci sono già stati “i primi abbattimenti di missili russi”. Lo riporta Ukrainska Pravda. Sul Paese è in corso un pesante bombardamento da parte dell’esercito russo. 

Nell’ultimo raid sull’Ucraina la Russia ha usato anche almeno un missile ipersonico ‘Kinzhal’. Lo ha scritto su Telegram il portavoce delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny.

Kiev al buio

Nella regione di Kiev, a seguito dell’ultimo attacco missilistico russo, è stato colpito un impianto energetico. Lo riporta Unian citando l’amministrazione militare locale. “Non si registrano vittime o feriti”, viene spiegato. Gravi danni alla rete elettrica dopo la pioggia di missili. Kiev al buio.

Il portavoce del servizio di emergenza statale ucraino, Oleksandr Khorunzhy ha reso noto che in seguito all’ultimo raid russo effettuato con droni e missili sono morte 11 persone e altrettante sono rimaste ferite.

Zelensky: “Russia prova a intimidirci ma sarà sconfitta”

“Un altro tentativo da parte di un paese terrorista di intimidirci con un massiccio attacco missilistico è stato recentemente sconfitto, così come presto sarà sconfitta l’intera Russia”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando l’ultimo raid delle forze armate russe. 

L’Ucraina è al lavoro per “contromisure ancora più affidabili contro future minacce missilistiche” ha aggiunto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Si è discusso anche la questione della ricezione di armi e attrezzature e la sua distribuzione operativa – ha spiegato – particolare attenzione è stata prestata alla questione della formazione del personale militare ucraino all’estero”. “Lavoriamo ogni giorno per rendere le nostre Forze Armate più forti e potenti”, ha concluso il leader di Kiev.

Italia e Francia verso accordo per sistema difesa aerea a Kiev

Sarebbe in dirittura d’arrivo l’accordo tecnico tra Italia e Francia per fornire all’Ucraina il sistema di difesa aerea Samp-T. È quanto confermano a LaPresse fonti diplomatiche. Domani il ministro della Difesa Guido Crosetto incontrerà l’omologo transalpino Sebastien Lecornu e durante il vertice si dovrebbe discutere anche della definizione dei dettagli dell’intesa. 

I tank inviati all’Ucraina

Si teme dunque una escalation delle violenze della Russia anche per via della decisione degli alleati Nato di inviare i tank a Kiev. Ieri l’annuncio di Biden sui carri armati Abrams, mentre dalla Germania arrivano i Leopard, sbloccati anche da altri Paesi come Polonia e Norvegia. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha annunciato che i soldati ucraini inizieranno il loro addestramento sui carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca in un sito di addestramento in Germania entro la fine di gennaio. Pistorius ha detto che prevede che i carri armati arriveranno in Ucraina entro la fine di marzo.

 

Cremlino: “Occidente coinvolto direttamente in conflitto”

“A Mosca, tutto ciò che stanno facendo” dall’Occidente “è percepito come un coinvolgimento diretto nel conflitto”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. “Le capitali europee e Washington dichiarano costantemente che l’invio di vari sistemi d’arma, compresi i carri armati, all’Ucraina non significa in alcun modo che questi Paesi o la Nato siano coinvolti nelle ostilità in corso in Ucraina. Non siamo assolutamente d’accordo”, ha aggiunto Peskov. 

Medvedev: “Zelensky barboncino ammaestrato ai piedi Nato”

Volodymyr Zelensky “non è più nemmeno un clown, ma solo un cane da circo, un barboncino ai piedi dell’addestratore, che abbaia al suo battito di mani”. Lo scrive su telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev. Secondo il politico russo le parole del leader di Kiev, che si è detto non interessato a incontrare Vladimir Putin, hanno come unico obiettivo quello di ricevere più aiuti dall’Occidente. “È una ridicola figura da operetta con una maglietta verde unta che dipende al 1000% dalle armi della Nato e dai soldi occidentali. Senza di loro, lui e l’Ucraina non sopravviverebbero nemmeno un giorno”, rincara la dose Medvedev.

Ceo Nord Stream 2: “Obiettivi Putin sono segreto di Stato”

Per il presidente russo Vladimir Putin gli obiettivi di Mosca in Ucraina sono un “segreto di stato”. Lo ha raccontato in un’interrvista a Die Ziet, Mathias Warnig, amministratore delegato del gasdotto Nord Stream 2, di proprietà della Gazprom. Warnig, molto vicino a Putin, è sospettato di essere un “vassallo della Russia”, tanto che l’ufficio delle imposte di Müllheim ha condotto su di lui un’importante verifica fiscale ed è l’unico tedesco presente nell’elenco delle sanzioni da parte degli Stati Uniti. Lui stesso, a causa dei suoi contatti con la Russia, si definisce “tossico” perché rischia di avvelenare chi gli sta vicino e deve proteggere i pochi amici rimasti. Nel suo racconto a Die Ziet, ha spiegato di aver incontrato Putin a Mosca e di avergli chiesto quali fossero i suoi obiettivi riguardo all’Ucraina, cercando anche di convincerlo a porre fine alla guerra.

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