La zona è al centro del conflitto, contesa tra russi e ucraini
Immagini satellitari diffuse da Maxar Technologies mostrano i crateri e la devastazione a Soledar e Bakhmut, dove si gioca ora la battaglia principale della guerra in Ucraina.
Il destino di Soledar si decide infatti in una delle battaglie più sanguinose dell’invasione russa. Le forze russe hanno usato jet, mortai e razzi per bombardare la città delle miniere di sale. La caduta di Soledar, pur essendo improbabile che rappresenti realmente un punto di svolta in una guerra durata quasi 11 mesi, sarebbe un premio per un Cremlino in cerca di buone notizie sul campo di battaglia negli ultimi mesi. Offrirebbe inoltre alle truppe russe un trampolino di lancio per conquistare altre aree della provincia di Donetsk rimaste sotto il controllo ucraino, come la vicina città strategica di Bakhmut.
Mosca: “Ancora sacche di resistenza di Kiev”
“Al momento ci sono ancora piccole sacche separate di resistenza a Soledar, i nostri ragazzi continuano a schiacciare il nemico in questi luoghi”. Lo ha affermato il tenente colonnello della Milizia popolare filorussa, Andrei Baevsky, in diretta televisiva sul canale ‘Soloviev Live’, come riporta l’agenzia Tass.
Si combatte duramente nel Lugansk
Il capo dell’Amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai, in un briefing, ha riferito che nella regione si stannon svolgendo “feroci battaglie”, in particolare in direzione Svatove-Kreminna. Lo riporta Unian. Il villaggio di Bilogorivka, vicino a Lysychansk, è stato completamente distrutto. “Su questo territorio si stanno svolgendo gravi ostilità”, fa sapere Gaidai, “le nostre forze di difesa mantengono le loro posizioni lì, le hanno persino migliorate un po’ e non danno alle forze di occupazione l’opportunità di avanzare”. “Gradualmente, passo dopo passo, stanno liberando la regione di Lugansk”, ha sottolineato Gaidai.
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