La cattura di un figlio del boss della droga ha gettato Culiacan, la capitale dello stato di Sinaloa, nel terrore

Il governo messicano ha riferito che 29 persone sono morte negli scontri seguiti all’arresto di Ovidio Guzmán, il figlio del boss del narcotraffico El Chapo. Delle vittime 10 erano soldati, 8 morti nel luogo della cattura, a Culiacan, nella regione di Sinaloa e due dopo l’arresto, mentre 19 erano appartenti al cartello. Trentacinque soldati sono rimasti feriti e 21 persone sono state arrestate. 

La cattura di un figlio del boss della droga Joaquin El Chapo Guzman ha gettato Culiacan, la capitale dello stato di Sinaloa, in un giorno di terrore diverso da qualsiasi altro vissuto dai suoi residenti dall’ottobre 2019, l’ultima volta che le autorità hanno tentato di catturare Ovidio Guzman. L’arresto è avvenuto in un’operazione militare prima dell’alba fuori Culiacan, roccaforte del cartello della droga di Sinaloa nel Messico occidentale. 

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