Circola un video di Mahde Zare Ashkzari, il giovane che sarebbe morto in Iran dopo le torture subite dal regime, che aveva studiato all’Università di Bologna: mostra i segni delle torture. Sarebbe stato inviato a un amico giorni prima della sua morte.
Ferite ed ecchimosi profonde sulle braccia, schiena, gambe e lungo tutto il corpo figlie di torture e pestaggi. “Guarda questo prendo per l’ambasciatore d’Italia”, dice il ragazzo all’inizio del video che è comparso su alcuni account social su Instagram.
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Amnetsty Italia: “Proteggiamo familiari”
“C’è una situazione di tale oppressione e minacce nei confronti dei familiari che rendono noto cosa fa il regime iraniano, che mettendo al corrente noi di ciò che era accaduto a Mehdi Zare Ashkzari e facendo circolare informazioni come il video che ora gira, familiari e amici sono in grande rischio. L’invito è alla diplomazia internazionale, e in particolare all’Italia, perché si prendano cura di queste persone che vivono in Iran e raccontano cosa accade”. Così a LaPresse Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

