Il giornalista italiano Claudio Locatelli è rimasto ferito a Kherson, nel sud dell’Ucraina, in quello che sulla sua pagina Facebook ha definito un attacco “intenzionale”. “L’esplosione che vedete ha danneggiato l’auto, siamo rimasti bloccati sotto tiro prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve. Avessi aperto la porta sarei senza una gamba o peggio”, scrive Locatelli, precisando che il fatto risale a ieri, 19 dicembre. In auto con lui c’erano altri due italiani e la macchina, bianca, era segnalata con la scritta ‘press’ azzurra. “La macchina è ben segnalata, non c’era nessun altro, l’attacco ai nostri danni visto luogo e dinamica è stato intenzionale. Il tiro proveniva dalla sponda oltre il Dnipro, lì dove si trova l’esercito russo”, scrive Locatelli. E ancora: “Sparare sulla stampa non ha scuse. Stiamo bene per fortuna, continueremo a verificare e riportare questo conflitto proprio in risposta a chi vuole farci tacere, a chi tenta di calunniare, a chi prova a oscurare il nostro impegno su campo”. Sulla pagina Facebook Locatelli ha pubblicato un video montato in cui si vedono immagini dell’auto con fori e il momento in cui, dopo che la macchina è stata colpita, lui e i due i colleghi provano a spostarsi nonostante il veicolo avesse una ruota a terra.
Ucraina, giornalista italiano Locatelli ferito a Kherson

Sui social ha denunciato un attacco da lui definito “intenzionale” contro la sua auto
© Riproduzione Riservata
