Iran, Onu espelle Teheran da commissione su donne

Sono stati 29 i voti favorevoli su 54. A favore dell'espulsione anche l'Italia

L’Ecosoc, il consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, ha votato l’espulsione dell’Iran dalla Commissione sulle donne con 29 voti favorevoli su 54. Fra i voti a favore dell’espulsione anche quello dell’Italia.

La risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti è stata innescata dalla brutale repressione in corso da parte dell’Iran nei confronti dei manifestanti pacifici che sono scesi in piazza a settembre dopo la morte Masha Amini. La Russia si è opposta alla risoluzione e ha detto di volere un parere dagli esperti legali delle Nazioni Unite sulla possibilità che il Consiglio economico e sociale sia legalmente in grado di estromettere l’Iran.

La risoluzione esprime “seria preoccupazione” per le azioni dell’Iran da settembre “per indebolire continuamente e sempre più sopprimere i diritti umani delle donne e delle ragazze, compreso il diritto alla libertà di espressione e di opinione, spesso con l’uso eccessivo della forza, amministrando politiche palesemente contrarie ai diritti umani delle donne e delle ragazze e al mandato della Commissione sullo status delle donne, nonché attraverso l’uso della forza letale che ha provocato la morte di manifestanti pacifici, comprese donne e ragazze”.

Istituita nel 1946, la Commissione sullo status delle donne svolge un ruolo di primo piano nella promozione dei diritti delle donne, documentando la realtà della vita delle donne in tutto il mondo e definendo standard globali per conferire potere alle donne e raggiungere l’uguaglianza di genere. I suoi 45 membri, provenienti da tutte le regioni del mondo, sono eletti per quattro anni dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. L’Iran è stato eletto dalla regione asiatica.