Il suo successore come emiro è Abu al-Husayn al-Husayni. La Casa Bianca: "Bene che non sia più sulla faccia della Terra"
Il leader dello Stato Islamico, Abu al-Hasan al-Qurashi, è morto e il gruppo terroristico ha già designato il suo successore. A riferirlo è Rita Katz, direttrice del gruppo Site che monitora le attività online dei gruppi jihadisti: “Lo Stato islamico ha diffuso un discorso del portavoce Abu Umar in cui annuncia la morte del suo leader Abu al-Hasan al-Qurashi e indica come nuovo emiro Abu al-Husayn al-Husayni“.
“Questo contraddice notizie di una cattura di Abu al-Hasan in Turchia“, sottolinea Katz, aggiungendo che la morte giunge meno di un anno dopo la nomina a califfo di al-Qurashi.
Abu al-Hasan al-Qurashi, che era diventato leader del gruppo a marzo del 2022, secondo quanto riferito dal portavoce dell’Isis è stato recentemente ucciso in battaglia. Il leader che guidava l’Isis prima di lui, Abu Ibrahim al-Qurashi, era stato ucciso a febbraio di quest’anno in un raid Usa nel nord della Siria, nella provincia di Idlib. E il suo predecessore Abu Bakr al-Baghdadi, primo leader dello Stato islamico, era stato ucciso anche lui nella provincia di Idlib in un raid Usa, allora sotto la presidenza di Donald Trump, a ottobre del 2019. ‘Qurashi’ si riferisce a una tribù del profeta Maometto di cui i leader dell’Isis devono essere discendenti.
La morte di Abu al-Hasan al-Qurashi sarà un colpo per il gruppo visto che si tratta del suo secondo leader a essere ucciso quest’anno. L’annuncio giunge in un momento in cui lo Stato islamico sta provando a compiere attacchi in diverse parti di Siria e Iraq che gli estremisti avevano una volta dichiarato parte del loro autoproclamato califfato. La responsabilità dell’uccisione di al-Qurashi non è al momento stata rivendicata.
La Casa Bianca ha accolto “con favore” l’annuncio, secondo quanto ha dichiarato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby: “È un bene che un altro leader dell’Isis non sia più sulla faccia della Terra“, ha aggiunto.
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