Il messaggio della società dopo la rivolta scoppiata nel maxi-stabilimento di Zhengzhou

Foxconn prova a sedare la rivolta nella fabbrica di Zhengzhou con un messaggio di scuse. Dopo le proteste per salari e condizioni lavorative scoppiate nel maxi-stabilimento, la società taiwanese produttrice degli iPhone di Apple ha parlato di un “errore di input nel sistema informatico” e riferito che continuerà a comunicare con i dipendenti , facendo del suo meglio per risolvere le loro preoccupazioni e venire incontro alle richieste. 

Ha anche fatto sapere che garantirà che la paga sia la medesima concordata. Le proteste di martedì e mercoledì sono scoppiate a seguito del malcoltento sul pagamento dei lavoratori assunti per sostituire quelli che avevano lasciato il posto. Si sono verificati scontri con la polizia e alcuni lavoratori sono stati picchiati, mentre altri sono stati arrestati. Foxconn ha negato alcuni commenti diffusi online secondo i quali nei dormitori della fabbrica vivessero anche dipendenti positivi al Covid. La società ha fatto sapere che le strutture sono state disinfettate e hanno superato i controlli governativi prima che i dipendenti si trasferissero.

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