Cina, Foxconn si scusa con gli operai

Cina, Foxconn si scusa con gli operai
FILE – In this photo taken from video footage and released by Hangpai Xingyang, people with suitcases and bags are seen leaving from a Foxconn compound in Zhengzhou in central China’s Henan Province on Oct. 29, 2022. Employees at the world’s biggest Apple iPhone factory have been beaten and detained in protests over contract disputes amid anti-virus controls, according to employees and videos posted on social media Wednesday, Nov. 23, 2022. (Hangpai Xingyang via AP, File)

Il messaggio della società dopo la rivolta scoppiata nel maxi-stabilimento di Zhengzhou

Foxconn prova a sedare la rivolta nella fabbrica di Zhengzhou con un messaggio di scuse. Dopo le proteste per salari e condizioni lavorative scoppiate nel maxi-stabilimento, la società taiwanese produttrice degli iPhone di Apple ha parlato di un “errore di input nel sistema informatico” e riferito che continuerà a comunicare con i dipendenti , facendo del suo meglio per risolvere le loro preoccupazioni e venire incontro alle richieste. 

Ha anche fatto sapere che garantirà che la paga sia la medesima concordata. Le proteste di martedì e mercoledì sono scoppiate a seguito del malcoltento sul pagamento dei lavoratori assunti per sostituire quelli che avevano lasciato il posto. Si sono verificati scontri con la polizia e alcuni lavoratori sono stati picchiati, mentre altri sono stati arrestati. Foxconn ha negato alcuni commenti diffusi online secondo i quali nei dormitori della fabbrica vivessero anche dipendenti positivi al Covid. La società ha fatto sapere che le strutture sono state disinfettate e hanno superato i controlli governativi prima che i dipendenti si trasferissero.

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