Così il presidente del Consiglio europeo a proposito dell'assegnazione del Premio 2022
“In tempi in cui la pace viene sfidata, il premio Nobel per la Pace 2022 al difensore dei diritti umani Ales Bialiatski dalla Bielorussia, l’organizzazione russa per i diritti umani Memorial e l’organizzazione ucraina per i diritti umani Center for Civil Liberties, è un faro di luce e un simbolo di pace tra le nazioni”. Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
In times where peace is challenged, 2022 #NobelPeacePrize to human rights advocate Ales Bialiatski from Belarus, Russian human rights organisation Memorial & Ukrainian human rights organisation Center for Civil Liberties, is a beacon of light & a symbol of peace between nations. https://t.co/ifF9PzSQNA
— Charles Michel (@CharlesMichel) October 7, 2022
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