L'annuncio fatto del leader di Kiev durante il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, almeno 50 persone sono rimaste ferite

Almeno ventidue persone sono state uccise e 50 sono rimaste ferite nell’attacco missilistico russo alla stazione ferroviaria di Chaplyne, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

“Chaplyne è il nostro dolore oggi. In questo momento, 22 persone sono morte, cinque delle quali arse vive dentro un’automobile”, ha affermato il leader di Kiev in un video. Il presidente ucraino ha poi aggiunto che “le operazioni di ricerca e soccorso alla stazione proseguono”.

Zelensky: “Risponderemo all’attacco”

“Faremo sicuramente in modo che gli occupanti rispondano per tutto ciò che hanno fatto. E scacceremo definitivamente gli invasori dalla nostra terra. Non rimarrà una sola macchia di questo male nella nostra Ucraina libera” ha dichiarato il presidente ucraino.

 

 

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