I militari di Kiev denunciano: "La Russia distrugge i nostri raccolti, i nostri campi, il nostro cibo"

(LaPresse) Trovato l’accordo per l’esportazione del grano, da mesi bloccato nei porti dell’Ucraina, è tempo di mietitura del nuovo raccolto in migliaia di campi di cereali ucraini. Sono però decine quelli vicino al fronte che in questi giorni stanno andando a fuoco sotto le bombe dell’esercito russo. “La Russia e le forze russe sono responsabili della crisi alimentare. Distruggono i nostri magazzini, i nostri raccolti, i nostri campi, il nostro cibo, i nostri animali. Distruggono tutto. Tutto ciò che abbiamo piantato con le nostre mani, lo hanno distrutto”, ha raccontato all’Associated Press un militare ucraino che in questi giorni è impegnato assieme al suo battaglione nella protezione di alcuni campi di grano nella regione di Kharkhiv.

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