Ucraina, von der Leyen a Kiev da Zelensky: “Ucraina su strada giusta per Ue”

Ucraina, von der Leyen a Kiev da Zelensky: “Ucraina su strada giusta per Ue”
European Commission President Ursula von der Leyen, left, speaks during a joint press conference with Ukraine President Volodymyr Zelenskyy in Kyiv, Ukraine, Saturday, June 11, 2022. Von der Leyen is making her second visit to Ukraine since Russia invaded its neighbor. She was one of the first European leaders to go to Ukraine during the war. (AP Photo/Natacha Pisarenko)

Zelensky: “Ai nostri alleati continuiamo a chiedere armi pesanti”. Il sindaco di Mariupol: “Palazzi demoliti senza rimuovere i corpi dei morti”

In aggiornamento

Ultimo aggiornamento h. 23.00

21h56 Ucraina: Zakharova, a Mosca nulla su esposto contro La Stampa respinto

La Russia “non ha ricevuto una risposta ufficiale alla causa intentata dall’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov alla procura romana in relazione a un articolo pubblicato sul quotidiano italiano La Stampa”. Lo ha annunciato sabato la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul suo canale Telegram.Il riferimento è all’articolo del giornalista Domenico Quirico ‘Se uccidere il tiranno è l’unica via d’uscita’ accusato di ‘russofobia’ dall’ambasciatore russo in una conferenza stampa del 25 marzo scorso in cui annunciò la querela contro il quotidiano per istigazione a delinquere e apologia di reato. Secondo Zakharova, “i miracoli della democrazia non finiscono mai di stupire” perché “la richiesta è stata respinta due giorni fa dal gip di Torino ma contrariamente all’ordine generalmente accettato, non abbiamo ancora ricevuto una risposta ufficiale”. 

20h28 Ucraina: media, Scholz pianifica viaggio a Kiev con Draghi e Macron entro 26 giugno

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz starebbe pianificando un viaggio congiunto a Kiev con il presidente del Consiglio Mario Draghi e con il presidente francese Emmanuel Macron prima del vertice del G7, che inizierà il 26 giugno. Lo riferisce il quotidiano tedesco ‘Bild am Sonntag’ citando ambienti governativi ucraini e francesi.

20h09 Ucraina: Kiev, bombe russe su impianto Azot, scoppiato grosso incendio

Un grosso incendio è scoppiato nell’impianto chimico Azot, a Severodonetsk, dopo che il complesso è stato colpito da pesanti bombardamenti russi. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Ukrinform. Nell’impianto, secondo quanto riferito nei giorni scorsi da fonti ucraine, si sarebbero rifugiate circa 800 persone.

18h47 Ucraina: Lega, nessun viaggio pagato da Mosca, via alle querele

“Matteo Salvini ha dato mandato ai suoi legali di querelare chi, a partire da media e politici, ha fatto o sta facendo insinuazioni e accuse a proposito del possibile viaggio a Mosca”. Lo si legge in una nota della Lega. “A differenza di un gruppo editoriale che per anni ha distribuito in allegato ‘Russia Oggi’, la Lega – si trova scritto – non ha e non ha avuto accordi economici di alcun tipo con Mosca. Le spese per il possibile viaggio aereo di Salvini sono state interamente pagate dalla Lega, come confermato e spiegato chiaramente dall’ufficio stampa dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia”. “Nessun biglietto omaggio del Cremlino, quindi, e nessun ‘viaggio pagato da Mosca’: chiunque continuerà a sostenere il contrario ne risponderà nelle sedi opportune”, conclude la nota.

17h56 von der Leyen fa visita a soldati feriti in ospedale a Kiev

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha fatto visita ai soldati feriti ricoverati in un ospedale di Kiev, durante il suo viaggio nella capitale ucraina. “Ho fatto visita ai soldati che si stavano riprendendo in un ospedale di Kiev. Nonostante le ferite, il loro spirito non si è spezzato. La loro determinazione è rimasta intatta”, ha scritto la presidente su Twitter. “Sono tempi duri per l’Ucraina. L’Europa è al vostro fianco”, ha aggiunto von der Leyen.

17h05 von der Leyen: “Kiev su strada giusta per Ue”

“L’Ucraina era già sulla strada giusta” per l’ingresso nell’Ue “prima dell’atroce aggressione russa”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. “L’Ucraina è un paese solido, una democrazia solida, ha istituzioni ben radicate e un’amministrazione funzionante su tutti i livelli”, “nonostante la guerra c’è un’amministrazione forte resiliente e operativa che funziona”, “vediamo un Paese molto digitalizzato, dove ci sono già accordi di associazione e libero commercio”, ha affermato la presidente sottolineando però che “c’è ancora bisogno di fare molto” ad esempio nella lotta alla corruzione o nel modernizzare l’amministrazione.

15h49 von der Leyen a Kiev: “Entro prossima settimana parere Commissione su adesione”

 La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che il parere dell’esecutivo dell’Ue sulla richiesta dell’Ucraina di entrare a far parte dell’Unione sarà pronto entro la fine della prossima settimana. Von der Leyen ha affermato, in conferenza stampa, che il suo incontro di oggi a Kiev con Zelensky “consentirà di finalizzare la valutazione entro la fine della prossima settimana”.

15h18 Amb. russa: “Nessuna illegalità su acquisto biglietto aereo Salvini”

L’ambasciata russa in Italia ha affermato che non c’è stata alcuna azione “illegale” in merito agli aspetti organizzativi del mancato viaggio del senatore Matteo Salvini a Mosca. “Poiché, a causa delle sanzioni dell’Ue, sono stati sospesi i voli diretti sulla rotta Roma-Mosca, si è reso necessario per la delegazione italiana l’acquisto di biglietti aerei per un volo Aeroflot da Istanbul a Mosca. A causa delle sanzioni in vigore nei confronti di questa compagnia aerea, è difficoltoso acquistare i biglietti per i suoi voli dal territorio dell’Unione Europea. L’Ambasciata ha assistito Matteo Salvini e le persone che lo accompagnavano nell’acquisto dei biglietti aerei di cui avevano bisogno in rubli tramite un’agenzia di viaggi russa”, ha affermato l’ambasciata in una nota. “In quanto il viaggio di Matteo Salvini a Mosca non è avvenuto per motivi ben noti, alla fine ci è stato restituito l’equivalente della cifra spesa per l’acquisto dei biglietti aerei in euro (con rispettivi documenti comprovanti)”, ha precisato l’ambasciata.

14h42 von der Leyen: “A Kiev vita sta tornando a normalità”

 “A Kiev vedo che la vita sta tornando alla normalità”, “ho visto persone che puliscono le strade dai detriti e ricostruiscono edifici”, si sta facendo in modo che chi è dovuto scappare possa tornare “ed è un buon segno”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

14h40 von der Leyen: “Kiev su strada giusta per Ue”

 “L’Ucraina era già sulla strada giusta” per l’ingresso nell’Ue “prima dell’atroce aggressione russa”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. “L’Ucraina è un paese solido, una democrazia solida, ha istituzioni ben radicate e un’amministrazione funzionante su tutti i livelli”, “nonostante la guerra c’è un’amministrazione forte resiliente e operativa che funziona”, “vediamo un Paese molto digitalizzato, dove ci sono già accordi di associazione e libero commercio”, ha affermato la presidente sottolineando però che “c’è ancora bisogno di fare molto” ad esempio nella lotta alla corruzione o nel modernizzare l’amministrazione.

14h39 Zelensky: “Ue blocchi attività banche russe, anche Gazprombank”

“Sono grato per le sanzioni dell’Ue nei confronti della Russia”, ma “la pressione deve essere ancora più forte, dovrebbero esserci sanzioni nei confronti di tutti i funzionari pubblici, tutti i giudici, bloccando le attività di tutte le banche russe, tra cui Gazprombank”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

14h32 von der Leyen: “Lavoriamo a piattaforma per ricostruire Paese”

“Stiamo lavorando a una piattaforma per la ricostruzione dell’Ucraina”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. “Gli stati membri dell’Ue, ma anche gli alleati, le istituzioni finanziarie, le ong, i privati, l’industria: tutti sono a favore del sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina”, ha affermato la presidente sottolineando che “quello che vogliamo fare insieme con questa piattaforma è creare una direzione comune, avere una mappa ben precisa davanti su come organizzare questa ricostruzione, quali sono gli obiettivi, con piena trasparenza e piena responsabilità per aiutare l’Ucraina a rinascere dalle sue ceneri”.

14h31 Zelensky: “Sì ad adesione Kiev perché Ue abbia futuro”

 “E’ il momento decisivo non solo per l’Ucraina, ma anche per l’Unione europea”, mentre “la Russia vuole dividere l’Europa e indebolirla. L’intera Europa è un obiettivo per la Russia, crediamo che l’Ucraina sia solo il primo livello nei suoi piani. Per questo una risposta positiva alla richiesta di adesione dell’Ucraina può diventare un sì alla domanda se ci sia un futuro per il progetto europeo”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

14h17 Zelensky: “Decisioni Ue rafforzano noi e vicini europei”

Ci sono state già delle decisioni, tra cui eliminare i dazi su alcuni prodotti ucraini importati dall’Ue. Sono grato per la creazione di corridoi sicuri per il grano”, “per l’accordo sulla liberalizzazione dei trasporti, mentre sull’energia è stata già raggiunta una serie di decisioni e accordi e potremo esportare energia ucraina verso l’Ue. Tutto questo non fa che rafforzare noi e i vicini europei, credo ciò ci renderà forti insieme”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

14h00 Separatisti Donetsk preparano processo a combattente Sud Corea

L’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) sta preparando un processo a un cittadino della Corea del Sud che ha combattuto al fianco delle forze armate ucraine. Lo ha riferito la ministra degli Esteri della Dpr Natalia Nikonorova, secondo quanto riporta Interfax. Il 9 giugno, la Corte Suprema della Dpr ha condannato a morte i due britannici Aiden Aslin e Shaun Pinner, e il marocchino Brahim Saadoun, accusati dai separatisti di essere dei mercenari.

13h54 Zelensky: “Sul campo di battaglia si decidono future regole mondiali”

“Le regole future del mondo vengono decise sui campi di battaglia dell’Ucraina”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando a una platea di 575 delegati provenienti da 40 Paesi e riuniti a Singapore per lo Shangri-La Dialogue. Il leader ha affermato che l’esito della guerra influenzerà il futuro dell’ordine internazionale. Zelensky si è detto grato per il sostegno ricevuto ma, ha chiarito, questo sostegno “non è solo per l’Ucraina, ma anche per voi”, “è sui campi di battaglia dell’Ucraina che le regole future di questo mondo vengono decise insieme ai limiti del possibile”, ha detto Zelensky, citato da Sky News.

13h00 Kuleva: “Parlato con omologo Polonia di consegne armi e sanzioni”

 “Ho parlato stamane al telefono con la mia controparte polacca e amico, Spraw Zagranicznych, per discutere le prossime consegne di armi pesanti all’Ucraina e il settimo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia. Ho anche portato il mio appoggio ai suoi importanti sforzi come presidente in esercizio dell’Osce”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri russi, Dmytro Kuleba.

12h57 Governatore Luhansk: “Manteniamo controllo dell’impianto Azot”

 L’Ucraina mantiene il controllo della fabbrica di Azot a Sievierodonetsk, “le informazioni sull’assedio dell’impianto di Azot sono totali menzogne diffuse dai propagandisti russi”. Lo ha dichiarato il governatore della regione di Luhansk, Sergey Gaidai, con una dichiarazione su Telegram ripresa dal Guardian. I separatisti filorussi hanno affermato che centinaia di combattenti ucraini, un numero compreso fra 300 e 400, è intrappolato nella fabbrica. “Le nostre forze stanno tenendo il controllo della zona di Sievierodonetsk e stanno distruggendo l’esercito russo in città”, ha scritto Gaidai.

12h44 Kiev stima 10mila soldati ucraini uccisi da inizio guerra

Il governo di Kiev ha fatto sapere che circa 10mila soldati ucraini sono stati uccisi nel corso della guerra in Ucraina, dall’invasione russa del 24 febbraio. Lo ha dichiarato un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, secondo quanto riferiscono i media tedeschi. Arestovychha affermato che circa 100 militari ucraini sono uccisi ogni giorno nel conflitto. Né Kiev, né Mosca hanno sinora fornito dati completi ed esaustivi sui militari dei loro eserciti uccisi in Ucraina.

12h37 Media Mosca: passaporti russi distribuiti a Melitpool

Le forze armate russe che occupano Melitopol, in Ucraina, hanno iniziato a distribuire passaporti russi ai residenti. Lo ha riferito l’agenzia statale russa Tass, che in un post di Telegram ha citato un funzionario locale incaricato dalla Russia come fonte dell’informazione. Non ha specificato quanti residenti di Melitopol abbiano richiesto o ricevuto la cittadinanza russa. L’agenzia ha anche riferito che più di 800mila persone nei territori in mano ai separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina avrebbero ricevuto la cittadinanza russa “attraverso una procedura semplificata” dall’aprile 2019.

12h32 Governatore Luhansk: russi usano lanciafiamme, case distrutte

La Russia ha utilizzato armi incendiarie, in particolare lanciafiamme, nel villaggio di Vrubivka, nella provincia ucraina orientale di Luhansk. Lo ha dichiarato il governatore dell’Oblast, Sergey Gaidai, affermando che gli attacchi nella notte hanno causato danni diffusi alle strutture civili. “Di notte, il nemico ha utilizzato un sistema di razzi lanciafiamme: molte case sono state bruciate”, ha scritto su Telegram. Ha anche affermato che le forze russe hanno continuato l’assalto a Sievierdonetsk e stanno distruggendo strutture industriali critiche, tra cui depositi ferroviari, una fabbrica di mattoni e una fabbrica di vetro nella vicina Lysychansk. “Stanno distruggendo fabbriche famose in tutto il mondo. Migliaia di residenti di Sievierdonetsk sognano di tornare e attraversare il primo posto di blocco dell’Azot, ma il nemico sta distruggendo sia la città stessa che l’industria chimica”, ha sottolineato.

12h32 Esercito Kiev: forze russe si riorganizzano per assalto a Sloviansk

 Le forze russe si stanno riorganizzando per lanciare un’offensiva sulla città di Sloviansk, nella provincia di Donetsk nell’est dell’Ucraina. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore dell’esercito di Kiev, secondo cui i soldati russi si sono radunati nella notte nel villaggio di Bohorodychne, 24 chilometri a nordovest di Sloviansk, per prepararsi ad attaccare la città. La polizia regionale di Donetsk ha detto che missili russi hanno colpito 13 città e villaggi della provincia durante la notte, parlando di un numero imprecisato di civili uccisi e feriti. L’aggiornamento dell’esercito ucraino afferma che la minaccia di missili e attacchi aerei contro l’Ucraina dalla Bielorussia rimane, rilevando che il governo di Minsk ha esteso le esercitazioni militari lungo il confine fino al 18 giugno.

12h21 Kiev: 287 minori uccisi in guerra, 492 feriti

Circa 800 minori sono stati uccisi o feriti in Ucraina dall’inizio della guerra il 24 febbraio, quando la Russia ha invaso il Paese. Lo ha fatto sapere l’ufficio della procura generale di Kiev, precisando che 287 bambine e bambini sono morti a causa di azioni militari, mentre 492 sono rimasti feriti. I dati, viene sottolineato, non sono definitivi e sono basati sulle indagini della procura minorile. La procura ha sottolineato che la maggior parte delle giovani vittime è stata registrata nella provincia di Donetsk, con 217 minori uccisi, mentre 132 lo sono stati nell’area di Kharkiv e 116 in quella di Kiev

10h58 Guerini: “Parlamento ci ha chiesto sostegno a resistenza in chiave difensiva”

 “I paesi che hanno deciso di sostenere la resistenza ucraina hanno fatto e stanno facendo molto. E’ evidente che la dinamica degli aiuti ha seguito anche la dinamica delle operazioni militari, con tutte le esigenze che queste operazioni hanno comportato. Lo abbiamo fatto all’interno di alcuni caveat che ci siamo dati: il nostro Parlamento ha chiesto al governo di sostenere la resistenza ucraina, ma ha connotato questo impegno in chiave difensiva, per consentire all’Ucraina di difendersi da un’aggressione. E dentro questa cornice noi siamo rimasti. Siamo di fronte auna situazione sul terreno dal punto di vista militare molto complessa,con un conflitto che si è sviluppato anche con punte di altissima intensità, con l’utilizzo massiccio di strumenti e di armi convenzionali”. Lo dice il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un colloquio con Il Foglio.

10h57 von der Leyen torna a Kiev, incontro con Zelensky su adesione Ue

“Bello essere di nuovo a Kiev. Con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky farò il punto sul lavoro congiunto per la ricostruzione e sul progresso fatto dall’Ucraina nel suo cammino europeo”. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il post è in lingua inglese, ma si chiude con l’esclamazione in ucraino “L’Europa è con voi!”. La politica tedesca ha pubblicato anche una fotografia che la ritrae all’aperto, con indosso un giubbotto antiproiettile, mentre sorridendo stringe la mano a una persona.

10h46 Guerini: “Sostenere resistenza è difendere diritto internazionale”

“L’aggressione di Putin all’Ucraina deve essere sempre inquadrata per quello che è: una gravissima violazione del diritto internazionale, una minaccia all’architettura di sicurezza europea. Per questo, sostenere la resistenza ucraina, oggi, significa difendere i principi del diritto internazionale e significa consentire all’Ucraina di presentarsi, quando ci sarà l’opportunità, a un tavolo negoziale in una posizione non subalterna, per impostare, quando sarà, un negoziato che sia equo, che sia giusto”. Lo dice il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un colloquio con Il Foglio.

10h01 Gb: “Violenti scontri strada per strada a Sieverodonetsk”

 Violenti combattimenti strada per strada sono in corso nella città ucraina di Sieverodonetsk, mentre sia le forze ucraine sia quelle russe stanno riportando pesanti perdite umane. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa britannico, ripreso da Bbc, nell’aggiornamento sul conflitto in corso. Le forze russe, ha precisato, non hanno registrato progressi nella parte meridionale della città, mentre le forze di Mosca stanno attaccando pesantemente con artiglieria e mezzi aerei, nel tentativo di vincere la resistenza. L’intelligence militare ha anche dichiarato che le forze russe stanno usando pesanti missili antinave contro obiettivi di terra, probabilmente perché sono a corto di missili moderni.

08h47 Gb: “Russia usa missili antinave anni ’60, a corto di armi moderne”

I bombardieri russi hanno probabilmente lanciato contro obiettivi terrestri in Ucraina dei missili antinave risalenti agli anni ’60, pensati per distruggere portaerei con testate nucleari. Lo ha riferito l’intelligence militare britannica. I missili Kh-22 da 5,5 tonnellate, quando usati negli attacchi al suolo con testate convenzionali, sono altamente imprecisi e possono causare gravi danni e vittime, ha sottolineato il rapporto. Mosca, secondo il ministero della Difesa, sta probabilmente utilizzando questo tipo di armi perché è a corto di più precisi missili moderni.

07h05 Biden: “Zelensky non voleva ascoltare previsione d’invasione russa”

“Niente del genere era accaduto dalla Seconda guerra mondiale. So che molte persone pensavano che io stessi esagerando, ma sapevo che avevamo informazioni per sostenere che lui”, il presidente russo Vladimir Putin, “sarebbe entrato, oltre il confine” dell’Ucraina: “non c’era dubbio, ma Zelensky non voleva ascoltare”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando a un evento di raccolta fondi democratico a Los Angeles. Secondo Biden, l’omologo ucraino infatti “non voleva ascoltare” quando l’intelligence Usa riferiva di aver raccolto informazioni sul fatto che la Russia si stava preparando a invadere il Paese. Le truppe di Mosca sono entrate nei confini ucraini il 24 febbraio. Zelensky, nelle settimane precedenti, si era irritato apertamente, quando l’amministrazione Biden aveva ripetuto gli avvertimenti sulla probabile invasione. Al tempo, il presidente ucraino si era mostrato preoccupato che gli annunci sulla guerra danneggiassero la fragile economia del Paese.

01h52 Sindaco Mariupol: “I russi hanno demolito 1300 edifici con corpi dentro”

 A Mariupol i russi hanno demolito 1.300 edifici senza rimuovere i cadaveri dei residenti sepolti sotto le macerie. E’ quanto sostiene il sindaco della città Vadym Boichenko.

Si tratterebbe di centinaia di corpi. “Il numero reale sotto le macerie delle case distrutte è spaventoso”, ha spiegato. Da quasi 50 a 100 persone sono state uccise sotto quasi tutte le case distrutte e 1.300 grattacieli sono stati distrutti a Mariupol”, ha aggiunto Boychenko, che si trova attualmente nei territori controllati dalle forze di Kiev.

01h05 Zelensky: “Il mondo non distolga attenzione da ciò che sta accadendo”

“Ora è il momento in cui tutti gli ucraini devono essere uno: una nazione che sta lottando e non permette al mondo di distogliere la sua attenzione da ciò che sta accadendo sul campo di battaglia in Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video discorso serale.

“Abbiamo già iniziato la ricostruzione nei territori liberati”, ha spiegato. “Naturalmente, cambieremo molto nelle nostre vite dopo questa guerra. Ed è positivo che il mondo sia interessato ai dettagli, vogliono unirsi, stanno pensando a come trovare opportunità per lavorare per l’Ucraina dopo la nostra vittoria”, ha proseguito. “Ma la battaglia è ancora in corso. E proprio ora, in queste difficilissime battaglie, si decide quando sarà il ‘dopo’”.

00h49  Zelensky: “A nostri alleati continuiamo a chiedere armi pesanti”

“L’esercito ucraino sta facendo di tutto per fermare le azioni aggressive degli occupanti. Per quanto possibile, fino a quando ci sono abbastanza armi pesanti, artiglieria moderna. Tutto ciò che abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere ai nostri partner”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video discorso serale.

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