L'intervista pubblicata su Tribuna Economica
“I Paesi Bassi sono un attore economico, politico, culturale di grande rilievo e sono ormai uno dei Paesi più ascoltati all’interno dell’Unione Europea. I rapporti con l’Italia sono intensissimi, dagli oltre 30 miliardi annui di interscambio commerciale fino alla comune partecipazione a fori internazionali fondamentali e alla vivacità dei rapporti politici basati ora sul nuovo formato Van Wittel / Vanvitelli”. Così Giorgio Novello, Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, in un’intervista a Tribuna economica. “Le relazioni politiche sono molto solide – aggiunge – Negli ultimi mesi, i nostri rapporti si stanno ulteriormente rafforzando grazie anche diverse visite istituzionali di alto livello e in settori delicati, come la lotta alla criminalita’ organizzata dove stiamo condividendo best practices e l’Italia e’ presa a modello per l’efficacia della sua azione. Per quanto riguarda i rapporti economici, l’Italia rappresenta la seconda potenza industriale dell’Unione Europea e tra le prime tre per produzione agricola. I Paesi Bassi sono una potenza logistica e commerciale, basti pensare che con una produzione agricola di circa la meta’ di quella italiana o francese, sono al secondo posto al mondo per esportazione di prodotti agricoli, dietro solo gli Stati Uniti. Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi sono ottime, ben integrate e in continua crescita: nel 2021 l’interscambio commerciale ha superato i 40 miliardi di euro, con una crescita del 25% e superando ampiamente anche i livelli pre-pandemia. I Paesi Bassi hanno superato gli Stati Uniti come investimenti in Italia lo scorso anno e molte imprese italiane hanno investito nei Paesi Bassi con acquisizioni e stabilendo impianti produttivi nel Paese”.
“Gli italiani sono in continuo aumento (quasi 60mila) e occupano posti di rilievo nella societàolandese. Nel mio primo anno e mezzo di mandato, ho conosciuto docenti universitari, direttori di centri di ricerca, imprenditori, affermati e stimati professionisti in ogni campo, tutti italiani e legati al proprio Paese che contribuiscono a dare lustro e prestigio all’Italia anche all’estero – spiega l’ambasciatore – Esiste una nutrita presenza di italiani anche presso le numerose organizzazioni e agenzie internazionali presenti a L’Aja. Dall’Organizzazione per la proibizione delle Armi chimiche, alle Corti internazionali, dall’European Patent Office all’Agenzia Spaziale Europea (in quest’ultima su quasi tremila persone, 600 sono ricercatori e ingegneri italiani). Continuano a crescere anche gli studenti che scelgono le universita’ olandesi per specializzarsi”.
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