Lo ha affermato in un'intervista l'ex cancelliera tedesca, la prima 'fuori servizio' dal termine del suo mandato
“Avevo immaginato che il periodo successivo al mio mandato sarebbe stato diverso. Il 24 febbraio è stata una cesura e ovviamente preoccupa molto anche me”. Lo ha affermato in un’intervista l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, riferendosi all’inizio dell’invasione dell’Ucraina. “Era già chiaro che quello che stava accadendo lì doveva essere preso molto, molto sul serio”, ha aggiunto parlando dei giorni prima dello scoppio della guerra. “Mi era già chiaro che sarebbe successo qualcosa di brutto”.
“Questo attacco all’Ucraina non trova alcuna giustificazione. Si tratta di un attacco brutale che viola il diritto internazionale, per il quale non ci sono scuse”, ha detto parlando del conflitto in Ucraina. “Si tratta di una violazione oggettiva di tutte le norme di diritto internazionale e di tutto ciò che ci permette di vivere insieme in pace in Europa. Se iniziamo a tornare indietro nei secoli e a dire ‘quale territorio appartiene a chi’, allora avremo solo la guerra, non è possibile”, ha aggiunto. “È una grande tristezza che non abbia funzionato. Ma ora non mi rimprovero per aver tentato”.
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