Così Emine Dzhaparova a margine di una lectio magistralis all'Università Luiss di Roma
(LaPresse) “Noi crediamo non sia corretto darci delle date per l’ingresso in Ue”. Così la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova, a margine di una lectio magistralis all’Università Luiss di Roma. “Abbiamo riempito il questionario e dato tutte risposte”, ha aggiunto, “la valutazione inizierebbe all’inizio di giugno e a fine giugno ci sarà un meeting dove i leader europei definiranno il nostro futuro. La mia nazione non è un ladro che cerca una scorciatoia per entrare in Ue, lo stiamo facendo dal 2014, stiamo facendo del nostro meglio”, “diventare un membro Ue è un percorso e noi siamo pronti, ma porre questo tipo di messaggi su delle scadenze ci sembra come se ci chiudessero le porte e noi stiamo pagando già un prezzo molto alto”
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