Il Presidente russo al Ministro della difesa Sergei Shoigu: "Dobbiamo pensare a preservare la vita e la salute dei nostri soldati e ufficiali. Non c'è bisogno di arrampicarsi in queste catacombe e strisciare sottoterra lungo queste strutture industriali"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di non ritenere opportuno prendere d’assalto la zona dell’acciaieria Azovstal di Mariupol e ha annullato l’ordine. Lo riferisce Interfax. “Considero inopportuno il proposto assalto alla zona industriale, ordino di annullarlo”, ha detto in un incontro con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Quest’ultimo ha riferito a Putin della liberazione di Mariupol. “Il completamento del lavoro di combattimento per liberare Mariupol è un successo, mi congratulo con te”, ha detto Putin al ministro della Difesa, chiedendogli di trasmettere parole di gratitudine alle truppe e presentare proposte per premiare i militari. Putin ha vietato ai militari russi di prendere d’assalto il territorio dello stabilimento Azovstal, ma ha ordinato di bloccarlo “in modo che non voli una mosca”.
“Dobbiamo pensare a preservare la vita e la salute dei nostri soldati e ufficiali. Non c’è bisogno di arrampicarsi in queste catacombe e strisciare sottoterra lungo queste strutture industriali”. Ha detto il presidente Vladimir Putin al ministro della Difesa Sergei Shoigu sulla situazione all’acciaieria di Mariupol.
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