Questa crescita è stata guidata da un aumento del 57% nei fertilizzanti, che hanno rappresentato il 61% delle vendite totali

 

 OCP Group ha ottenuto una significativa crescita a due cifre dei ricavi in tutti i segmenti nel 2021, a 84.300 milioni di MAD (9,36 miliardi di dollari), rispetto ai 56.182 milioni di MAD (5,93 miliardi di dollari) nel 2020, grazie alla domanda sostenuta nelle principali regioni di importazione e ai prezzi più elevati per tutte le categorie di prodotti. Così, la dinamica positiva dei prezzi è continuata nel 2021, con i prezzi dei fertilizzanti fosfatici che hanno raggiunto il loro livello più alto in diversi anni, sostenuti principalmente da una forte domanda combinata con un’offerta limitata.

Questa crescita è stata guidata da un aumento del 57% nei fertilizzanti, che hanno rappresentato il 61% delle vendite totali. I prodotti speciali hanno rappresentato una quota maggiore delle esportazioni di fertilizzanti nel 2021, al 34%, una tendenza che dovrebbe continuare nel 2022.

Il margine lordo è stato di 55.218 milioni di dirham (6,12 miliardi di dollari) rispetto ai 36.426 milioni di dirham (3,85 miliardi di dollari) di un anno prima. Il tasso di margine era del 66% nel 2021. Inoltre, OCP è stata in grado di mitigare l’impatto dell’aumento dei costi dei fattori produttivi grazie alle sue dimensioni e alla sua fornitura a lungo termine e diversificata. Le efficienze di produzione, insieme ai continui progressi nella logistica e nei risparmi sui costi, hanno portato il margine EBITDA a un record del 43%, con un aumento di 100 punti base rispetto al 2020.

Di conseguenza, l’EBITDA ha raggiunto 36.269 milioni di MAD (4,04 miliardi di dollari), rispetto ai 18.657 milioni di MAD (1,96 miliardi di dollari) del 2020, generando un solido margine EBITDA del 43% rispetto al 33% del 2020.

Mostafa Terrab, presidente e amministratore delegato, aveva spiegato questa importante performance affermando che: “Il graduale aumento dei prezzi nel corso dell’anno, unito alla nostra capacità di soddisfare la domanda in tutta la catena del valore, ha portato a un aumento del 50% delle entrate e del 94% dell’EBITDA, grazie a una produzione efficiente che ha più che compensato l’impatto dell’aumento dei costi degli input”.

Le spese in conto capitale hanno totalizzato 13.135 milioni di MAD (1,46 miliardi di dollari), al di sopra dei 9.566 milioni di MAD (1,0 miliardi di dollari) raggiunti nel 2020.

L’agilità commerciale e la flessibilità industriale di OCP hanno continuato ad essere i punti forti per rispondere efficacemente ai cambiamenti della domanda. Rispetto ai livelli pre-pandemia nel 2019, il gruppo ha reindirizzato le esportazioni dal Nord America al Sud America e all’Asia, rafforzando la sua posizione in questi due mercati chiave, pur mantenendo la sua forte presenza in Africa e sviluppando nuovi mercati come l’Oceania.

PUNTI SALIENTI E CIFRE CHIAVE

I guadagni dalle operazioni ammontano a 25.799 milioni di MAD (2,87 miliardi di dollari), in crescita significativa rispetto ai 6.262 milioni di MAD (659 milioni di dollari) dello scorso anno. L’utile operativo alla fine di dicembre 2020 comprende un onere non ricorrente di 3 miliardi di MAD, relativo al contributo di OCP al Fondo Speciale Nazionale Covid-19 nel secondo trimestre del 2020.

Il Gruppo ha ridotto il suo indebitamento rispetto all’anno precedente. Il debito finanziario netto ammontava a 46.076 milioni di MAD (4,86 miliardi di dollari) con un rapporto di leva finanziaria di 1,24 al 31 dicembre 2021.

Il 23 giugno 2021, OCP Group ha emesso con successo un’obbligazione internazionale da 1,5 miliardi di dollari, di cui 750 milioni di dollari in 10 anni al tasso del 3,75% all’anno e 750 milioni di dollari in 30 anni al tasso del 5,125% all’anno.

Questa operazione è stata accompagnata dal rimborso parziale delle obbligazioni 2014 – 10 anni al 41% e 2015 – 10,5 anni al 44% per 517 milioni di dollari e 444 milioni di dollari rispettivamente.

RISULTATI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE NEL 2021

Come custode delle più grandi riserve di fosfato del mondo, OCP gioca un ruolo centrale nella sicurezza alimentare globale.

Il Gruppo continua a investire in progressi tecnici per migliorare i rendimenti degli agricoltori e affermare il suo impegno per l’indipendenza agricola dell’Africa, riducendo al contempo il suo impatto ambientale e promuovendo il benessere sociale.

Tra i suoi principali risultati in questo settore nel 2021 ci sono

– Il 30% del fabbisogno idrico dell’OCP nel 2021 è stato soddisfatto da fonti non convenzionali attraverso programmi di desalinizzazione e di trattamento delle acque reflue;

– L’86% del fabbisogno di elettricità è stato generato dalla cogenerazione e dalle fonti rinnovabili;

oltre 200 ha (500 acri) di terreno in due siti minerari, di cui 90 ha (220 acri) sono stati bonificati e piantati;

 Il Gruppo ha ottenuto il CDP Management Level per il suo primo reporting ed è diventato uno sponsor ufficiale della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TFCD).
OCP ha anche fatto investimenti significativi nell’innovazione e nella ricerca e sviluppo per espandere significativamente la personalizzazione della sua produzione, sviluppare nuove tecniche di estrazione con analisi digitale, snellire le operazioni e aumentare la produzione e l’uso di fonti di energia verde. In definitiva, queste iniziative permetteranno a OCP Group di servire meglio l’agricoltore con prodotti e servizi specializzati e di accelerare i suoi sforzi per decarbonizzare l’azienda alla luce del suo impegno per la neutralità del carbonio entro il 2040.

OUTLOOK

 I risultati del quarto trimestre hanno segnato la fine di un anno di crescita eccezionale per OCP. Ancora più importante, lo slancio positivo del mercato è continuato nei primi mesi del 2022. Dalla fine del 2021, i prezzi hanno seguito una tendenza al rialzo, riflettendo la situazione di domanda e offerta ristretta, nonché i rischi di approvvigionamento legati al conflitto russo-ucraino e alle sanzioni bielorusse.

Le condizioni di mercato dovrebbero quindi rimanere forti nel 2022, beneficiando di una forte domanda nei principali mercati di esportazione dei cereali in Brasile e Nord America, dove i prezzi dei raccolti sono a livelli record, e in India, grazie al recente aumento dei sussidi. I prezzi delle materie prime dovrebbero aumentare nel 2022 a causa delle forniture limitate di zolfo, dell’aumento dei prezzi del gas naturale e della carenza di ammoniaca.

La situazione dell’offerta sul mercato del fosfato dovrebbe rimanere molto stretta nella prima metà di quest’anno, in un contesto di riduzione delle esportazioni cinesi e di limitazione delle esportazioni russe. OCP prevede quindi di aumentare i suoi volumi di produzione di circa il 10% nel 2022 grazie alle sue capacità esistenti.

 Il gruppo ha anche annunciato l’inizio del suo programma di espansione della capacità modulare, con l’obiettivo di fornire 3 milioni di tonnellate di capacità aggiuntiva nel 2023. La capacità sarà caratterizzata da un ramp-up nel 2023 e 2024 e sarà adattata alle condizioni di mercato e ai livelli di domanda globale.

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