Lo sfidante di Orban, Peter Marki-Zay, ha parlato dal seggio: "Veniamo da 12 anni di propaganda"
(LaPresse) “Questa non è stata e non sarà un’elezione libera ed equa”, queste le parole di Peter Marki-Zay, 49 anni, conservatore moderato e candidato contro Orban per “Uniti per l’Ungheria”, una coalizione di opposizione composta da sei partiti che hanno messo da parte le proprie differenze ideologiche per fare fronte comune contro il partito Fidesz. Secondo Marki-Zay “molte persone subiscono da 12 anni il lavaggio del cervello” e le bugie e le accuse false da parte del partito di Orban hanno “influenzato una parte significativa dell’elettorato”.
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