Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan: "Continuiamo a vedere segni di escalation". Biden invia altri 3mila soldati in Polonia. Domani la telefonata con Putin
“Continuiamo a vedere segni di escalation russa, comprese ora le forze che arrivano al confine”, “un’invasione potrebbe iniziare in qualsiasi momento se Vladimir Putin decidesse di ordinarla. Non commenterò sui dettagli delle nostre informazioni di intelligence, ma voglio essere chiaro, potrebbe iniziare durante le Olimpiadi, nonostante molte speculazioni sul fatto che accadrà solo dopo le Olimpiadi”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. “Siamo pronti in ogni caso. Siamo pronti a continuare una diplomazia orientata ai risultati che affronti i problemi di sicurezza di Stati Uniti, Russia ed Europa coerenti con i nostri valori e la reciprocità, e lo abbiamo chiarito alla Russia con i nostri alleati e partner. Siamo anche pronti a rispondere insieme a quegli alleati e partner qualora la Russia decidesse di intraprendere un’azione militare”, ha continuato.
Biden invia altri 3mila soldati in Polonia
Nel frattempo il Pentagono conferma che il presidente Joe Biden ha ordinato l’invio di altri 3mila soldati in Polonia in risposta ai venti di guerra che spirano in Ucraina. Le truppe si unirebbero ai 1.700 uomini e donne dell’esercito già in loco a dimostrazione dell’impegno Usa nei confronti degli alleati della Nato preoccupati dalla prospettiva di un’invasione in Ucraina da parte della Russia.
Secondo quanto riferisce un funzionario del Pentagono, che ha chiesto di rimanere anonimo, i soldati aggiuntivi lasceranno Fort Bragg, nella Carolina del Nord, nei prossimi due giorni e dovrebbero essere in Polonia all’inizio della prossima settimana. Si tratterebbe di elementi della brigata di fanteria dell’82a divisione aviotrasportata.
Domani la telefonata Biden- Putin
Si terrà domani sera, ora di Mosca, la telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo Usa Joe Biden sulla situazione ucraina. Lo riferisce l’addetto stampa del leader russo Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass, precisando che “la richiesta è stata preceduta da un appello scritto da parte americana”. “Il Cremlino insiste sulle garanzie di sicurezza”, ha aggiunto il portavoce di Putin.
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