Il serbo vince il ricorso e torna ad allenarsi al Melbourne Park
E’ tornato ad allenarsi al Melbourn Park, Novak Djokovic, in attesa della decisione del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke che potrebbe ancora espellerlo non essendo vaccinato contro il Covid. Immagini aeree della tv australiana hanno ripreso il campione serbo, nove volte vincitore del titolo, in campo mentre si allenava.
Secondo quanto riporta il ‘The Guardian’ l’Australian Border Force sta indagando in merito a un possibile falsa dichiarazione di viaggio fornita dal tennista serbo. Il numero uno del ranking Atp infatti ha dichiarato di non aver viaggiato nei 14 giorni precedenti al suo arrivo in Australia. Tramite i social del campione serbo emerge però come il giorno di Natale fosse a Belgrado, successivamente è volato a Melbourne partendo dalla Spagna. Il modulo fornito da Djokovic è accompagnato da una avvertenza che sottolinea come fornire informazioni false o fuorvianti costituisce un “reato grave”, punibile anche con sanzioni civili.
La Federal Circuit e Family Court di Melbourne ha ritenuto non ragionevole la sospensione del visto del numero 1 al mondo, bloccato dalle autorità australiane il 6 gennaio al suo arrivo nel paese per partecipare all’Australian Open. Le autorità di Canberra avevano annullato il visto del tennista serbo poco dopo il suo arrivo perché non soddisfaceva i criteri per l’esenzione dal requisito di ingresso, per cui tutti i non residenti debbano essere completamente vaccinati per il Covid-19. Il giudice ha osservato che Djokovic aveva fornito ai funzionari dell’aeroporto di Melbourne un’esenzione medica concessagli da Tennis Australia, in cui il campione sosteneva di aver contratto il virus nelle settimane precedenti la partenza.
Il giudice ha ordinato che il tennista numero 1 al mondo fosse rilasciato dalla quarantena in hotel durante l’udienza in tribunale. Djokovic ha lasciato il Park Hotel. Erano poi circolate notizie su un fermo del tennista da parte delle autorità australiane, smentite da fonti del governo. Il serbo è però ancora in attesa della decisione del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke, attesa per martedì, che potrebbe ancora espellerlo non essendo vaccinato contro il Covid.
“Credo di aver rispettato tutte le regole sul permesso per entrare in Australia. Non capivo cosa stesse succedendo”, ha scritto Nole nella dichiarazione giurata . “Non sono vaccinato“, ha confermato Djokovic , come si legge dagli stralci dell’interrogatorio del campione davanti ai funzionari del Border Force pubblicati dal sito The Age, che ha pubblicato poi stralci della dichiarazione giurata del numero uno al mondo.
La polizia dello stato di Victoria è stata costretta a usare spray al peperoncino per disperdere una folla di tifosi di Djokovic asserragliata sotto lo studio dell’avvocato del tennista, a Melbourne. Come si vede in un video pubblicato sul sito ‘The Age’, i tifosi al grido di “free Novak” hanno hanno assalito un’auto che stava uscendo dall’edificio, dove a bordo probabilmente c’era proprio il tennista. La Mercedes nera è emersa dal parcheggio dell’edificio CBD verso le 20.45 ora locale. I fan, molti in abiti con i colori della banidera serba, hanno assalito l’auto mentre si muoveva a passo di lumaca lungo King Street. A quel punto la polizia è intervenuta per allontanare le persone dalla parte anteriore dell’auto. Alcuni fan hanno reagito spingendo gli ufficiali e insultandoli, costringendo questi ultimi all’uso di spray urticante per allontanarli.
“Sono grato al giudice. Nonostante quello che è successo voglio restare e provare a competere agli Australian Open”, ha scritto su Twitter il campione che ha aggiunto: “Per ora non posso dire di più ma ringrazio tutti quelli che sono stati con me, incoraggiandomi a restare forte”.
I’m pleased and grateful that the Judge overturned my visa cancellation. Despite all that has happened,I want to stay and try to compete @AustralianOpen
I remain focused on that. I flew here to play at one of the most important events we have in front of the amazing fans. 👇 pic.twitter.com/iJVbMfQ037— Novak Djokovic (@DjokerNole) January 10, 2022
In una conferenza stampa indetta dalla famiglia la madre di Novak Djokovic, Dijana ha detto: “Siamo qui per celebrare la vittoria di nostro figlio Novak. Ha sempre lottato per la giustizia. Non ha fatto niente di male. Questa è la sua più grande vittoria nella sua carriera, più grande di qualsiasi Grande Slam”. “Questa è una grande vittoria per Novak, per la sua famiglia e il mondo libero. Ha rispettato tutto ciò che gli è stato chiesto”, ha dichiarato il padre Srdan.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata