(LaPresse) Elizabeth Holmes, ex ceo di Theranos nella Silicon Valley, è stata giudicata colpevole di frode. L’accusa è di aver ingannato gli investitori facendogli credere che la sua startup Theranos avesse sviluppato un dispositivo medico rivoluzionario in grado di rilevare moltissime malattie. La startup fu fondata nel 2003 e lei lasciò la sua guida nel 2015, quando iniziarono a uscire articoli che denunciavano il fallimento della macchina sanitaria promessa da Holmes. La 37enne è stata assolta da altri quattro capi d’accusa di frode e cospirazione. Ora rischia fino a 20 anni di carcere. Holmes si è allontanata dal tribunale senza rilasciare dichiarazioni.