“Il Consiglio europeo sottolinea l’urgente necessità che la Russia attenui le tensioni causate dall’aumento delle forze armate lungo il confine con l’Ucraina e dalla retorica aggressiva. Il Consiglio europeo ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. Qualsiasi ulteriore aggressione militare contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze e gravi costi di risposta, comprese misure restrittive coordinate con i partner”. E’ quanto si legge nelle conclusioni appena approvate dal Consiglio europeo a Bruxelles in merito all’Ucraina. “Il Consiglio europeo incoraggia gli sforzi diplomatici e sostiene il Formato Normandia nel raggiungimento della piena attuazione degli accordi di Minsk”. I colloqui nel Formato Normandia coinvolgono i rappresentanti di Germania, Russia, Ucraina e Francia.
Il Consiglio europeo sottolinea nelle su conclusioni “lotta al contrabbando e alla tratta; imporre prontamente misure restrittive, a seguito dell’adozione del quinto pacchetto di sanzioni, e prepararsi ad adottare ulteriori misure ove necessario; garantire l’accesso senza ostacoli alle organizzazioni internazionali in Bielorussia e intensificare il sostegno umanitario; sostenere il ritorno dei migranti dalla Bielorussia”. “Il Consiglio europeo ribadisce il suo appello per il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici e per la fine della repressione della società civile e dei media indipendenti. Ribadisce il diritto democratico del popolo bielorusso di eleggere il proprio presidente attraverso nuove elezioni libere ed eque”, concludono i leader.
– “Il Consiglio europeo ha valutato l’attuazione delle sue conclusioni del 24-25 giugno 2021 e del 21-22 ottobre 2021. Ricorda l’importanza di affrontare tutte le rotte migratorie, in un approccio globale. Il Consiglio europeo invita la Commissione e l’Alto rappresentante, insieme agli Stati membri, a garantire che i recenti piani d’azione per i paesi di origine e di transito siano resi operativi e attuati senza ulteriori indugi, in cooperazione con i paesi partner. A tale proposito, esorta la Commissione a garantire che siano chiaramente identificati e mobilitati finanziamenti adeguati senza indugio per le azioni relative alla migrazione su tutte le rotte”. E’ quanto si legge nelle conclusioni approvate dal Consiglio europeo in merito alla migrazione.
“Il Consiglio europeo riconosce l’importanza di una politica di rimpatrio dell’Ue più unificata e invita la Commissione e l’Alto rappresentante, insieme agli Stati membri, ad agire rapidamente per garantire rimpatri effettivi dall’Ue ai paesi di origine utilizzando come leva tutte le politiche e gli strumenti pertinenti dell’Ue, compresi lo sviluppo, il commercio e i visti, per garantire la piena attuazione degli accordi e delle intese di riammissione esistenti, nonché per concluderne di nuovi, e riferire al Consiglio”.
“Il Consiglio europeo invita il Consiglio e la Commissione a valutare modalità per rafforzare gli accordi di cooperazione per sostenere gli Stati membri che affrontano sfide specifiche alle frontiere esterne dell’Ue, anche per quanto riguarda le guardie di frontiera e la sorveglianza aerea. Il Consiglio europeo invita il Consiglio, sotto la direzione della sua presidenza, a monitorare da vicino l’attuazione rapida ed efficace della politica migratoria esterna dell’Ue e, se necessario, a dare ulteriore impulso”.