(LaPresse) La tensione resta altissima al confine tra Bielorussia e Polonia. Scontri sono scoppiati tra migranti e la polizia di frontiera polacca che ha denunciato lanci di pietre da parte delle migliaia di persone che cercano di entrare nell’Unione Europea. Le camionette hanno usato cannoni ad acqua per disperdere la folla che preme lungo il confine. Le autorità polacche hanno riferito che un agente è rimasto gravemente ferito alla testa, colpito da un oggetto lanciato dai migranti che restano bloccati sul confine in campi di fortuna, con le temperature che di notte scendono sotto lo zero. Secondo Bruxelles si tratta di una crisi provocata dal regime bielorusso di Lukashenko per fare pressione all’Ue. Sino ad oggi sono stati segnalati 11 morti tra i migranti.
