Peng Shuai ha scritto sui social accuse molto dettagliate: il post è poi stato cancellato e 'censurato'
La tennista cinese Peng Shuai ha accusato di stupro l’ex vice primo ministro cinese, Zhang Gaoli. In un post sul social media cinese Weibo, l’atleta ha dichiarato che il politico la “forzò” ad avere rapporti sessuali con lui. È la prima volta che accuse del genere vengono rivolte a politici di alto livello in Cina. Il post della sportiva, ha riferito Bbc, è poi stato cancellato dalla rete internet nel Paese, mentre anche le ricerche con il nome di Peng sembrano essere state limitate. Il 75enne Zhang è stato vice premier della Cina tra 2013 e 2018, stretto alleato dell’attuale presidente Xi Jinping. “So che con la sua notorietà, vice premier Zhang Gaoli, lei dirà di non aver paura”, ha scritto la tennista, “ma anche se si trattasse di colpire un macigno con un sassolino, o di una falena che attacca una fiamma e va verso l’autodistruzione, dirò la verità su di lei”.
La sportiva ha raccontato che il politico l’avrebbe stuprata la prima volta dopo che lei andò a casa sua per giocare a tennis. “Non diedi il mio consenso e non riuscivo a smettere di piangere”, ha scritto, “mi ha portata a casa sua e costretta ad avere rapporti”. La 35enne ha affermato di non poter fornire prove, oltre alla propria testimonianza: “E’ stato impossibile avere prove”, ha scritto rivolgendosi al politico, “lei ha sempre temuto che portassi qualcosa, come un registratore”. In Cina sono numerosi i casi di violenza sessuale denunciati sull’onda del movimento MeToo, contro le molestie sessuali e gli abusi di potere da parte di uomini per commettere violenza sessuale. Nella sua carriera, Peng ha vinto due titoli di doppio in tornei del Grande Slam, il primo a Wimbledon nel 2013 e il secondo al Roland Garros nel 2014, assieme alla tennista taiwanese Hsieh Su-wei.
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