Le parole del Pontefice durante l'Angelus in cui ha pregato per "i detenuti ingiustamente in Paesi stranieri"
(LaPresse) “Sono vicino alle vittime dell’inondazione in Messico, specialmente ai malati morti nell’ospedale di Tula e ai loro familiari”. E’ l’appello di Papa Francesco al termine dell’Angelus della domenica “Assicuro la mia preghiera per le persone ingiustamente trattenute in Paesi stranieri. Purtroppo ci sono vari casi con cause a volte complesse. Queste persone possano tornare in patria al più presto”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata