Il presidente degli Stati Uniti in conferenza dalla Casa Bianca promette che garantirà tutta l'assistenza necessaria alle zone colpite
“L’uragano Ida è il quinto più grande nella storia” e ha causato “molti danni” a New York e New Jersey. “Ci ricorda che il cambiamento climatico è qui e che dobbiamo prepararci per essere pronti quando simili eventi accadono”. Lo afferma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in conferenza dalla Casa Bianca, con la promessa che garantirà tutta l’assistenza necessaria alle zone colpite. Sono Stati Uniti invasi dall’acqua e ancora in emergenza quelli investiti dal maltempo della scorsa notte: almeno due tornado, forti venti e piogge torrenziali, causati dalla ‘coda’ dell’uragano Ida, hanno colpito tutta la costa nord orientale. Il risultato sono danni, inondazioni e un bilancio di almeno 18 morti tra New York, New Jersey, Maryland e Pennsylvania. Sono centinaia le persone che sono state soccorse, anche con l’aiuto di gommoni e barche, mentre “parecchie” altre sono ancora in situazioni di pericolo, come ha detto a Cnn il sindaco di New York Bill de Blasio.
La quantità di acqua caduta è stata pari a circa 80 millimetri in cinque ore nella sola New York, tanto da costringere la governatrice di New York Kathy Hochul a dichiarare lo stato di emergenza in una città pressoché “paralizzata”, come aveva twittato in seguito. La FDR Drive di New York, un’importante arteria sul lato est di Manhattan, e la Bronx River Parkway erano sott’acqua già nella notte. Mentre stazioni e binari della metropolitana erano così allagati che la Metropolitan Transportation Authority aveva sospeso tutti i servizi. In un’intervista a Cnn, Hochul ha aggiunto oggi che “l’evento non era prevedibile”. Mentre l’ufficio del National Weather Service di New York aveva dichiarato già la notte scorsa che l’emergenza aveva un livello di allerta riservato a “situazioni estremamente rare, dove una grave minaccia per la vita umana e danni catastrofici da inondazione improvvisa stanno accadendo o accadranno presto”. Lo stato di emergenza era stato annunciato anche da De Blasio, che aveva invitato i cittadini a rimanere a casa e aveva detto che New York stava “sopportando un evento climatico dalla portata storica” con “piogge da record, allagamenti terribili e condizioni stradali pericolose”.
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