Le autorità di Ankara rafforzano i controlli delle frontiere

(LaPresse/Ap) Nel timore di una nuova crisi dei rifugiati la Turchia ha rafforzato i controlli alla frontiera con l’Iran per fermare un potenziale flusso di profughi afgani in fuga dai talebani. Gli arrivi irregolari nel paese sono in costante aumento: molti cittadini hanno infatti lasciato l’Afghanistan già diverse settimane fa. Associated Press ha intercettato alcuni giovani vicini al confine: hanno spiegato di essere disertori e di essere scappati quando l’avanzata talebana diventava sempre più rapida. Per arrivare alla frontiera hanno affrontato un lungo viaggio, scalando una montagna e sopportando fame e sete. I ragazzi sono stati anche derubati da malviventi incontrati per strada. Alcuni media hanno riferito che ogni giorno fino a 1.000 migranti attraversano il confine con l’Iran ed entrano in Turchia.

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