Agguato nell'abitazione da parte di un gruppo di persone armate

Il presidente haitiano, Jovenel Moïse, è stato assassinato nella sua abitazione. La first lady è stata ricoverata in ospedale ed è grave, ma ancora viva. Un gruppo di persone non identificate ha attaccato la sua abitazione privata, ha reso noto il premier ad interim Claude Joseph.

Joseph ha condannato “l’atto odioso, disumano e barbaro”, aggiungendo che la polizia nazionale e altre autorità hanno la situazione sotto controllo. L’assassinio si verifica nel corso di un aggravamento della destabilizzazione politica ed economica e di un aumento delle violenze delle gang. Il premier ad interim ha schierato la polizia al Palazzo nazionale, residenza del presidente nella capitale, e nel quartiere residenziale di Petionville, pur ricordando che “La situazione della sicurezza del Paese è sotto il controllo della polizia nazionale di Haiti e delle forze armate di Haiti“, ha detto, “la democrazia e la repubblica vinceranno”. 

Per motivi di sicurezza, l’aeroporto internazionale di Port-au-Prince è stato chiuso  mentre la Repubblica Dominicana ha chiuso il confine con Haiti. Santo Domingo ha dato ordine di “immediata chiusura” della frontiera

La Casa Bianca ha descritto l’assassinio del presidente Moïse, come “orrendo” e “tragico“, annunciando che sta raccogliendo informazioni su quanto accaduto. Il presidente Joe Biden sarà aggiornato oggi dalla squadra di sicurezza nazionale. “Il messaggio alla gente di Haiti è che questa è una tragedia”, ha detto durante un’intervista precedentemente programmata su Cnn, “è un crimine orribile, siamo pronti e siamo al loro fianco per fornire tutta l’assistenza necessaria”.

Reazioni anche dal Regno Unito: “Sono scioccato e rattristato per la morte del presidente Moïse. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e al popolo di Haiti. Questo è un atto ripugnante e chiedo calma in questo momento“, ha scritto il premier britannico Boris Johnson, su Twitter.

Il commando che ha ucciso il presidente Moise

Nel gruppo di persone che ha assassinato il presidente di Haiti, Jovenel Moise, c’erano individui che parlavano spagnolo o inglese. Lo ha detto il premier Claude Joseph, in un intervento alla radio, senza fornire ulteriori informazioni.

 

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