Israele, Netanyahu respinge le accuse di corruzione: proteste fuori dal tribunale

Israele, Netanyahu respinge le accuse di corruzione: proteste fuori dal tribunale
Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu stands at a hearing at the district court in Jerusalem, Monday, Feb. 8, 2021. Netanyahu appeared in a Jerusalem courtroom Monday to respond formally to corruption charges just weeks before national elections in which he hopes to extend his 12-year rule. (AP Photo/Reuven Castro, Pool)

Il primo ministro presente all’udienza a Gerusalemme

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto le accuse di corruzione nel corso dell’udienza che si è svolta oggi in tribunale a Gerusalemme, sei settimane prima delle elezioni. Il premier ha presentato una risposta scritta alle accuse. Il suo avvocato ha contestato le cause per motivi procedurali, dicendo che il procuratore generale non aveva approvato adeguatamente le indagini. Dopo circa 20 minuti, Netanyahu ha lasciato l’aula senza spiegazioni e il suo corteo è partito. L’udienza è proseguita in sua assenza. Fuori dal tribunale si sono radunati alcuni manifestanti, i cui cori si sono sentiti fino all’interno dell’aula in cui si teneva l’udienza.

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